La frazione di Spelonga innevata
di Elena Minucci
Risveglio innevato per gli abitanti di Arquata del Tronto che si sono ritrovati sotto una fitta nevicata, che ha coperto il paesaggio con una coltre bianca.
«Al risveglio, la neve ha raggiunto già i 700-750 metri di altitudine – ha dichiarato Michele Franchi, sindaco di Arquata del Tronto – Le temperature stanno lentamente risalendo, ma continua a nevicare sopra i 1000 metri. Nelle frazioni più alte sono già passati i mezzi spazzaneve, ma il rischio ora è che la neve che si scioglie crei fanghiglia, che potrebbe riversarsi nei fiumi. Ad Arquata, in quota, la neve arriva a 15-20 centimetri, con accumuli significativi».
Continua il primo cittadino: «In alta quota, la neve è abbondante, soprattutto a Forca di Presta e Forca Canapine. Anche nei giorni scorsi, sopra i 1700 metri, la coltre bianca era molto pesante. Nei prossimi giorni, c’è il rischio di un terreno particolarmente instabile, soprattutto nelle zone del Vettore e di Castelluccio, dove l’innalzamento delle temperature e le precipitazioni nevose potrebbero portare a situazioni di pericolo. Sembrerebbe infatti che le temperature saliranno, segnando così la fine di questa coda d’inverno. Siamo comunque sempre pronti per monitorare tutto il territorio».
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