Tra campo e futuro societario, inizia un mese di aprile di grande importanza in casa Ascoli

CALCIO - Il match contro il Gubbio sarà il primo degli ultimi quattro impegni del rush finale. Per blindare la salvezza occorre almeno una vittoria. Nel frattempo il patron Pulcinelli è tornato a parlare sulla cessione del club
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di Salvatore Mastropietro

 

Prosegue in casa Ascoli la preparazione, ripresa già ieri, in vista del prossimo match di campionato, in programma sabato 5 aprile sul campo del Gubbio. Sarà il primo dei quattro match che il Picchio dovrà affrontare nel mese di aprile e che metteranno fine a una regular season da dimenticare.

 

Domenico Di Carlo (foto Ascoli Calcio)

Dopo la sfida con gli umbri, gli uomini di Di Carlo saranno attesi dal match interno contro la Torres (13 aprile ore 15), attuale terza forza del campionato, e poi dalle sfide contro le ultime due della classe: Sestri Levante (21 aprile, giorno di Pasquetta, alle ore 15 in Liguria) e Legnago (27 aprile al “Del Duca” alle ore 16:30).

 

Per l’obiettivo salvezza dovrebbe bastare raccogliere 3 o 4 punti per la definitiva tranquillità. Basti pensare che, anche nel caso in cui venga persa l’attuale posizione in favore della Lucchese, che insegue a cinque punti, i bianconeri avrebbero comunque la chance di salvarsi direttamente in caso di almeno 9 lunghezze di distacco sulla penultima in classifica (attualmente, il vantaggio sul Sestri Levante è di 12 punti). Praticamente sfumate, invece, le esigue speranze playoff, che continuavano comunque a essere presenti nel gruppo squadra – come ammesso da capitan Ivan Varone – fino a Ascoli-Vis Pesaro.

 

Il patron Massimo Pulcinelli (foto Ascoli Calcio)

Sarà un mese importante non solo a livello di campo, tuttavia, quello che attende l’ambiente bianconero. Il patron Massimo Pulcinelli, contattato da “Vera TV” per alcune dichiarazioni mostrate nel corso della trasmissione “TVB Calcio”, ha affermato che la cessione del club, da tempo annunciata e nuovamente confermata, sarà completata entro fine aprile e «a salvezza acquisita». Alla scadenza di “fine marzo”, indicata nel post partita di Ascoli-Ternana dello scorso 23 febbraio dallo stesso patron, non è stato dato seguito. Si vedrà nelle prossime settimane se ci saranno sviluppi concreti, attesi da gran parte della tifoseria con un principale interesse: che il club finisca in mani affidabili e che si possano rimettere le basi per un progetto di crescita e rilancio.

 

 


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