Vanessa Soletti e Gunther Pariboni, oggi sposi
«Eccoci qui»: una bella storia, d’amore ma non solo, quella di Gunther Pariboni e Vanessa Soletti, marito e moglie da oggi 6 aprile, dopo una toccante cerimonia, intima e intensa, officiata dal sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti nella Sala De Carolis dell’Arengo.
(Foto di Giorgio Ciccanti)
Pariboni, reporter della Xentek e vicino a Cronache Picene per le numerose collaborazioni come fotografo e autore di articoli, ha conosciuto Vanessa, impiegata alla Banca del Piceno di Ascoli, all’Avis, durante la realizzazione di un documentario di cui Pariboni era regista e che la stessa Xentek ha voluto regalare all’associazione di volontariato.
LA “SCINTILLA” – Ma la scintilla è scoccata dopo un po’. Gunther e Vanessa hanno iniziato a sentirsi quando lui era in Ucraina, dove ha lavorato come operatore in diverse occasioni, tra cui una missione per aiutare il rientro in Italia della mamma di una donatrice. Pariboni aveva affidato proprio a Cronache Picene il racconto di quella coraggiosa avventura (leggi qui), che non è sfuggita a Vanessa. Quindi, c’è anche lo zampino del nostro giornale nel felice epilogo della loro relazione.
La frequentazione come amici e membri dei “DonAttori” di Ascoli ha fatto il resto, fino alla decisione di intraprendere iln cammino di vita insieme.
«Con Vanessa – ha raccontato il novello sposo – condivido molto del mio quotidiano. Ad esempio quando abbiamo lavori importanti della Xentek, lei prepara un dolce, ogni volta diverso, e quello è un buon augurio per far andare tutto bene. Abbiamo un buon rapporto con i rispettivi figli e questo di concede molta serenità».
Vanessa Soletti e Gunther Pariboni (Foto di Giorgio Ciccanti)
“DIO NON CHIEDE CERTIFICATI” – «In quanto divorziati – spiega Pariboni – non possiamo sposarci in chiesa ma non è un problema perché ci piace la frase “Dio non chiede certificati” e penso che una buona parola, sul nostro rapporto, l’abbia messa».
A giugno i coniugi andranno a fare il Cammino Inglese, l’ultima parte del Cammino di Santiago di Compostela. A tale scopo hanno anche aperto un crowdfunding (https://gofund.me/6d1331d8) per “sponsorizzare” il viaggio «visto che molti hanno chiesto cosa potevano farci per regalo».
Il loro esempio dovrebbe far riflettere chi fa o s’impegna a far rispettare i dettami della chiesa cattolica.
LA NUOVA VITA AD ASCOLI – «Personalmente – sono ancora le parole di Gunther – sono molto riconoscente ad Ascoli: nel 2019 sono stato accolto dalla Xentek che mi ha dato un lavoro dopo averlo perso a Bari per colpa di alcuni licenziamenti scellerati di un service siciliano.
Qui, oltre al lavoro, ho trovato tanti amici sinceri ed è bello perché ti fa percepire la sensazione che un giorno, in caso di bisogno, qualcuno che ti tende una mano ce l’hai.
E poi, inaspettatamente, ho incontrato Vanessa a cui voglio dire solo una cosa: “Eccoci qui”. Lei sa cosa vuol dire».
A Vanessa ed a Gunther i migliori auguri dalle redazioni di Cronache Picene e Fermane.
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