All’insediamento del nuovo direttore generale dell’Ast di Ascoli, Antonello Maraldo, arrivano i saluti dei sindacati accompagnati da richieste urgenti e ferme. L’Usb Sanità, tramite Mauro Giuliani, chiede la convocazione immediata del Tavolo di Trattativa Decentrata per discutere le numerose problematiche ancora irrisolte: dal riconoscimento del tempo divisa, ai festivi infrasettimanali, fino ai buoni pasto e relativi arretrati. «Siamo fiduciosi che il nuovo direttore voglia da subito aprire un confronto serio e dare risposte concrete agli oltre 2.000 dipendenti del comparto – afferma Giuliani – ma non arretreremo di un millimetro sui diritti economici e giuridici dei lavoratori».
Anche la Cisl, con Giorgio Cipollini, sottolinea da subito le criticità croniche del sistema: carenze di personale, risorse finanziarie insufficienti, violazioni contrattuali reiterate e condizioni ambientali lavorative compromesse. «È ineludibile affrontare con tempestività le principali problematiche, per garantire una sanità pubblica adeguata ai cittadini e il rispetto dei diritti dei lavoratori», afferma la Cisl.
A livello istituzionale, la consigliera regionale della Lega Monica Acciarri augura buon lavoro a Maraldo, definendolo un professionista capace, forte dell’esperienza accanto a Michele Caporossi. «La sanità marchigiana ha bisogno di investimenti. Confido che l’arrivo di Maraldo rappresenti l’occasione per rilanciare il sistema sanitario piceno, oggi in affanno nonostante l’impegno dei nostri operatori».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati