Atletico Ascoli: pareggio amaro con il Chieti, ma il punto è dolce

SERIE D - Bella prova della squadra di Seccardini condannata da due episodi su palla inattiva. I numeri del campionato
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Foto di gruppo al “Del Duca”

 

di Lino Manni 

 

Un punto prezioso per la classifica quello conquistato dall’Atletico Ascoli nella prima partita stagionale giocata al “Del Duca”. L’avversario di turno, il Chieti, si è dimostrata una buona squadra, mai doma.

L’esultanza di Daniele Olivieri autore del primo gol

 

I neroverdi, terzi in classifica, non possono arrivare alla promozione diretta ma puntano tutto sugli spareggi playoff. Per l’Atletico Ascoli il risultato di parità è una punizione per come ha approcciato la partita, per il gioco espresso e per la maturità dimostrata. Ma ci sono gli episodi che alla fine determinano il punteggio finale. E il rammarico, l’unico per capitan D’Alessandro e compagni è quello di aver buttato alle ortiche due “match point”.

 

Decisivi sono stati due calci piazzati dove l’Atletico si è fatto trovare impreparato. Il primo gol è arrivato dalla bandierina quando ormai tutti pregustavano un thè caldo: una disattenzione e la mischia conseguente hanno permesso al Chieti di dimezzare e riprendere fiducia. Il secondo gol, quello del pareggio, è una grossa disattenzione di tutta la difesa: un errore di piazzamento. Il traversone ha tagliato tutta l’area dell’Atletico Ascoli. Il tiro a giro non ha permesso l’uscita del portiere Pompei che però nell’occasione è apparso titubante.

La grinta di Vechiarello e Severini

 

Certo, dispiace pareggiare una partita su due palle inattive. Il Chieti nella ripresa ha mantenuto maggiormente il possesso della palla senza però mai impensierire o impegnare il portiere Pompei. Anzi. La squadra di Seccardini ha avuto la possibilità di segnare ancora ma ha trovato un valido portiere, per altro ascolano e di scuola del picchio, che ha abbassato la saracinesca.

 

Insomma, al debutto al Del Duca l’Atletico Ascoli ha fatto, anche bene, quello che sa fare. Come collettivo è stata superiore al Chieti che ha avuto il merito di agguantare il pari grazie alle sue individualità.

Il centravanti Di Dio rincorso dai compagni dopo il gol del raddoppio

 

I NUMERI DEL CAMPIONATO

 

Rallenta la Samb in vetta, accelera l’inseguitore Teramo. A 4 turni dalla fine, con 7 punti di differenza tra le due squadre, un recupero è quasi impossibile. La parola fine potrebbe arrivare domenica prossima con lo scontro diretto in Abruzzo. La squadra di Palladini è sempre la squadra con il maggior numero di vittorie (19) e il minor numero di sconfitte (2).

L’esterno Manuel Camilloni

 

È rossoblù anche il miglior attacco (56 reti realizzate) e la miglior difesa (17 gol subiti). La peggior difesa è quella dell’Isernia che ha subito ben 51 reti in 30 partite. Le squadre con il minor numero di vittorie Fermana e Civitanovese: solo 6. Il peggior attacco con sole 23 reti realizzate è del fanalino di coda Fermana.

 

Nella giornata appena archiviata si sono registrate 5 vittorie, di cui 4 in trasferta e 4 pareggi. 22 i gol segnati nella trentesima giornata di campionato. A secco i bomber del campionato. Il trio di testa formato da Umberto Eusepi della Samb, Francesco Casolla del Fossombrone e Banegas Pablo Ezequiel dell’Aquila restano al comando con 15 reti ciascuno. Sale a quota 13 gol Martiniello dell’Ancona mentre Nanapere del Castelfidardo resta a 12. Con 10 gol Kerjota della Samb. Con la doppietta di ieri Bianchimano della Fermana raggiunge il suo compagno di squadra De Silvestro a quota 9. Con  anche D’Angelo della Recanatese, Cascio Facundo dell’Isernia e Saveriano  Infantino del Notaresco. Il miglior marcatore dell’Atletico Ascoli è Francesco Maio con 8 reti seguito dal compagno di squadra Manel Minicucci (che ieri non ha giocato) con 5. Recanatese-Samb, finita 2-6, resta la partita più ricca di gol.


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