Tifosi rossoblù
di Pier Paolo Flammini
Testa a testa. Forse inatteso, ancora a distanza (la Samb avrebbe comunque un buon margine di vantaggio anche in caso di esito negativo), però la partita tra Teramo e Samb capita nel momento più caldo del campionato, uno di quei confronti decisivi – almeno in due casi su tre – che non sempre accadono.
Rossoblù con 7 punti di vantaggio e con l’occasione di vincere matematicamente il campionato con una vittoria al “Bonolis”, di porre un sigillo in caso di pareggio e invece se si imponesse il Teramo arriverebbe a quattro punti di distanza con ancora 9 in ballo nelle ultime tre gare.
Dunque una partita vissuta dal Teramo non come “ultima spiaggia” (si tratta pur sempre di una neopromossa che ha iniziato il campionato senza l’ambizione di vittoria di Samb, L’Aquila e Chieti) ma come “ultima opportunità”, mentre per la Samb, dopo tante occasioni per allungare in maniera definitiva, è arrivata la prima occasione vera per chiudere il discorso promozione.
Vediamo le due formazioni a confronto sui numeri.
La Samb ha vinto di più (19 a 17 le vittorie), ha anche più pareggi (9 a 8) mentre ha perso meno (2 a 5). Ha il miglior attacco (56 a 47) e la miglior difesa (17 a 26).
Il Teramo però è la miglior squadra del girone di ritorno (31 punti, Samb seconda a 26): 10 vittorie, 1 solo pareggio e 2 sconfitte per i biancorossi, mentre la squadra di Palladini ha vinto 7 volte, ne ha pareggiate 5 e ne ha persa 1 (sempre con l’Avezzano come all’andata).
In particolare la Samb, alla tredicesima di andata, aveva due punti in più rispetto al punteggio conseguito nelle prime tredici del ritorno (furono solo vittorie poi fino alla fine, quindi il punteggio dell’andata, 40, non è eguagliabile anche in caso di pieno di vittorie nelle 4 rimanenti); mentre il Teramo alla 13esima di andata, prima dello scontro diretto poi perso a San Benedetto (2-1), era secondo in classifica con l’Atletico Ascoli a quota 24, quattro in meno dei rossoblù.
La formazione di Pomante è la squadra che ha il più netto margine di crescita nel ritorno rispetto all’andata dopo il Notaresco: +9 per la formazione di Silva (da 11 a 20), + 7 per il Teramo (da 24 a 31).
Oltre ad aver rimontato 5 punti nelle prime 13 del ritorno, il Teramo ha accelerato proprio nel momento in cui la Samb ha rallentato relativamente. Per Eusepi e compagni 15 punti nelle ultime 9 partite, per il Teramo 21.
Alla 21esima giornata gli abruzzesi hanno toccato il distacco massimo (14 punti), ora sono tornati praticamente al distacco identico avuto dopo la sfida di San Benedetto (7).
PREVENDITA Esteso il divieto di acquisto dei biglietti ai tifosi ospiti, dopo la provincia di Ascoli e Martinsicuro non potranno accedere allo stadio tifosi di Alba Adriatica, Tortoreto, Controguerra, Pedaso, Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio. Decisioni prese a fronte di nessun precedente specifico tra le due ed erga omnes, senza distinzioni. Un vero peccato.
Intanto i biglietti per la curva nord in occasione di Samb-Termoli di giovedì 17 aprile sono terminati praticamente nel momento stesso in cui è stata avviata la prevendita.
GIUDICE SPORTIVO Nel Teramo squalificato Loncini. Nella Samb è entrato in diffida Pezzola.
ALLENATORI Domenica sera L’Aquila ha esonerato De Feudis, lunedì si è dimesso Senigagliesi della Civitanovese, mentre in giornata è arrivato l’esonero di Mosconi a Termoli. Insomma, finale di campionato molto caldo nel girone F.
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