Il questore Aldo Fusco ed il procuratore Umberto Monti, sul palco del Teatro Concordia di San Benedetto, durante la consegna un encomio solenne, cinque encomi ed una lode ad altrettanti poliziotti
di Marco Braccetti
Una festa vista anche come uno stimolo per fare sempre di più e di meglio. «Abbiamo delle sfide importanti davanti a noi ed il lavoro svolto nel recente passato deve essere una base di partenza per ulteriori impegni a favore dei cittadini e della legalità». Questo il concetto espresso dal Questore di Ascoli Aldo Fusco (in carica da poco più di una settimana) nella mattinata di giovedì 10 aprile, presso il Teatro Concordia di San Benedetto.
Lì si è svolta la celebrazione in onore dei 173 anni dalla fondazione del Corpo della Polizia di Stato. Una ricorrenza festeggiata in tutt’Italia, compreso ovviamente il territorio Piceno. Teatro gremito, con le massime autorità locali in prima fila. All’inizio, è stata data lettura dei messaggi augurali arrivati dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del capo della polizia: prefetto Vittorio Pisani.
Ricco di spunti è stato l’intervento del nuovo questore Aldo Fusco, il quale ha effettuato una panoramica delle attività della Polizia, nel territorio provinciale, durante l’ultimo anno: da aprile 2024 a marzo 2025. Innanzi tutto, il nuovo dirigente ha evidenziato come i risultati ottenuti siano arrivati grazie all’importante lavoro del suo predecessore, il dottor Giuseppe Simonelli.
Ma vediamo subito qualche dato snocciolato dal questore Fusco. Le chiamate arrivate alla sala operativa della Polizia sono state 8.829 . Nel territorio ascolano, il numero delle persone controllate dalla Polizia di Stato è stato di 22.895 per quello dei veicoli di 11.500 mentre a San Benedetto 14.376 e di 7.172. Il personale della squadra mobile nel periodo di riferimento ha eseguito 14 arresti in esecuzione dei vari provvedimenti restrittivi nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura.
Un momento della consegna delle onorificenze
La Polizia Stradale ha segnalato 7.043 persone controllate e 6.721 autovetture sono sempre controllate. La Polizia Ferroviaria ha identificando ben 11.107 persone e procedendo al deferimento in Stato di libertà di 20 persone nonché all’arresto di un soggetto. Il commissariato di pubblica sicurezza di San Benedetto del Tronto, guidato dal dottor Andrea Crucianelli, nel periodo in questione ha proceduto all’arresto di 32 persone e ne ha denunciate a piede libero di 166. La DIGOS ha proceduto all’arresto di 4 persone e ha denunciato 24 soggetti. La divisione Polizia Anticrimine ha proceduto all’istruttoria di 66 fogli di via obbligatori, 58 daspo urbani e ha avanzato la competente autorità giudiziaria a 3 proposte di sorveglianza speciale.
Un momento della consegna delle onorificenze
La Polizia Amministrativa ha rilasciato 10.717 passaporti, di cui ben 4.387 dal commissariato di San Benedetto. Sul punto, la Questura ha provveduto ad ampliare gli orari di apertura dell’ufficio a passaporti dopo averne implementato l’organico. E’ stata inserita la procedura di rilascio del passaporto con carattere d’urgenza che consente la prenotazione e il rilascio in tempi brevi del documento ai cittadini che abbiano stretta necessità di recarsi all’estero. Infine sono stati rilasciati 1.200 titoli di Polizia in materia di armi.
Un momento della consegna delle onorificenze
Nel corso della festa, sono state consegnate onorificenze e ricompense per coloro che si sono distinti in attività eccezionalmente meritorie quali il salvataggio di vite umane o in operazioni di polizia giudiziaria.
Sono stati concessi un encomio solenne, cinque encomi ed una lode ad altrettanti poliziotti.
Nel dettaglio Encomio Solenne all’Assistente capo coordinatore Antonio Carrotta; encomio al vice questore Andrea Crucianelli, al sostituto commissario Claudio Tacconi al vice sovrintendente Nando Di Giammichele al vice ispettore tecnico Ilaria Catalini ed all’agente scelto Cosimo de Francesco.
Un momento della consegna delle onorificenze
Lode, infine, per il vice ispettore Gabriele Sardini. La giornata era iniziata alle 8.30, ad Ascoli, con la deposizione di una corona di alloro da parte del prefetto Sante Copponi insieme al questore Fusco, presso il monumento ai caduti presente in Questura.
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