Il sindaco Loggi ed il vice Ficcadenti con i ragazzi del Centobuchi Bridge
Il Centobuchi Bridge si prepara a rappresentare con orgoglio il territorio di Monteprandone al prestigioso Campionato Italiano di Bridge, che si terrà a Salsomaggiore Terme dal 17 al 19 aprile. La squadra, guidata dal maestro Vincenzo Cucco, «parteciperà alla competizione con entusiasmo e determinazione – ha dichiarato Cucco – abbiamo lavorato duramente e siamo pronti a confrontarci con i migliori. Il supporto del nostro sindaco e della comunità è una spinta in più per noi».
In vista della partenza, i giovani atleti hanno raccolto il sostegno delle istituzioni locali. Il sindaco Sergio Loggi e il vice sindaco Cristian Ficcadenti hanno risposto ad alcune domande poste proprio dai ragazzi del Centobuchi Bridge, sottolineando il valore educativo e sociale dello sport del bridge nel contesto locale.
Qual è il suo messaggio di incoraggiamento per gli atleti del Centobuchi Bridge che parteciperanno ai campionati nazionali?
«Per Monteprandone, avere tanti giovani appassionati di bridge è motivo di vanto, un caso quasi unico in Italia. Già l’anno scorso, i ragazzi hanno ottenuto risultati straordinari, e quest’anno si sono allenati con ancor più impegno. Sono certo che possono raggiungere risultati ancora più significativi! »
Cosa rappresenta per la comunità di Centobuchi avere atleti che competono a livello nazionale nel bridge?
«Monteprandone è l’unico comune della vallata con una così alta percentuale di giovani, e questo si riflette anche nelle attività sportive che promuoviamo. Il bridge, in particolare, è uno sport che incoraggia il ragionamento, diventando così un importante stimolo per i ragazzi e per il futuro della nostra comunità».
In che modo il Comune supporta le attività sportive e culturali come il bridge?
Il sindaco ha sottolineato: «Il Comune sostiene le attività sportive giovanili con contributi economici e offre spazi a tariffe agevolate. Cerchiamo sempre di essere presenti a livello istituzionale e di appoggiare tutti i loro progetti».
Quali iniziative sono in programma per promuovere il bridge nella comunità?
«Ci impegniamo al massimo per promuovere il bridge sul territorio. Avere un’associazione di bridge a Monteprandone è un’opportunità per far crescere il nostro nome. Quest’estate, abbiamo in programma due eventi: uno a maggio, dedicato ai ragazzi dei corsi BAS (bridge a scuola) che l’istruttore Vincenzo svolge nelle scuole di Martinsicuro e San Benedetto del Tronto; l’altro è un torneo che rientra nel circuito regionale Marche, con squadre invitate da tutta Italia, che si svolgerà il 19 luglio nella piazza principale del paese. Siamo entusiasti di aprire le porte del nostro borgo a tutti i bridgisti e alle loro famiglie per condividere questa esperienza in una cornice splendida».
Tra i sostenitori del Centobuchi Bridge anche il signor Franco, titolare della ditta di autonoleggio Alydama, sponsor ufficiale della squadra: «Ho un profondo legame di amicizia con Vincenzo (Cucco, ndr) e credo fortemente in questo progetto che valorizza i giovani. Il bridge è un gioco che stimola intelligenza, memoria e strategia. È un onore supportarli».
Qual è il motivo principale per cui Alydama ha deciso di sostenere il Centobuchi Bridge in questa importante competizione?
«Ho un profondo legame di stima e amicizia con Vincenzo. Sono entusiasta di supportare attività che valorizzano i giovani della nostra comunità. Il bridge è un gioco di intelligenza, memoria e strategia, e i ragazzi sono molto motivati. Credo nel progetto del Centobuchi Bridge e sono felice di dare il mio contributo».
Infine, la dirigente dell’istituto comprensivo di Martinsicuro, professoressa Barbara Rastelli, che da anni accoglie il progetto BAS nella sua scuola, esprime le sue congratulazioni agli allievi del corso BAS che si sono qualificati per partecipare ai Campionati di Salsomaggiore: «Il Centobuchi Bridge si conferma un’eccellenza del territorio, rappresentando non solo il talento, ma anche lo spirito di dedizione e collaborazione che caratterizza le piccole comunità. Vedere questi ragazzi e ragazze affrontare una competizione di livello nazionale è un’emozione unica, un chiaro segno che Monteprandone è un luogo dove lo sport e la cultura si intrecciano in modo significativo».
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