Si è svolta, nella sede del Centro Agroalimentare Marche, la conferenza stampa che ufficializza l’inizio dei lavori legati al progetto per lo sviluppo tramite il miglioramento della capacità logistica dei mercati agroalimentari all’ingrosso, nell’ambito dell’Investimento 2.1 “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo” del Pnrr, finanziato dall’Unione Europea.
«Siamo felici – ha dichiarato l’amministratore delegato Francesca Perotti – che oggi sia stata posta la “prima pietra” di un progetto che è stato ritenuto nel decreto emesso dal Ministero dell’Agricoltura, per la sua importanza strategica, finanziabile con un contributo del 100%. Il lavoro svolto nella fase di predisposizione ha coinvolto tutta la nostra struttura e da oggi inizieremo a vederne la concretizzazione».
L’investimento previsto e finanziato completamente grazie ai fondi dell’Unione Europea per il Next Generation Eu si concretizzerà, nel lungo periodo, con la realizzazione di un parco fotovoltaico di 1,348 MW che verrà installato sulla tettoia di copertura da realizzare nel piazzale compreso tra l’edificio mercatale ortofrutta e la palazzina servizi generali/direzionale per una superficie complessiva di 8.000 metri quadrati, funzionale anche per lo svolgimento di diversi servizi e utilità nell’area sottostante. Inoltre, sono previsti interventi di ristrutturazione edilizia e tecnologica, revamping dell’immobile destinato alle aziende del settore ittico. Tale intervento avrà lo scopo di ammodernare e rendere “energeticamente indipendente” la struttura grazie al parco fotovoltaico ed efficiente grazie ai nuovi gruppi frigo.
Il progetto prevede la realizzazione di impianti tecnologici del sottosistema Security. Con detta digitalizzazione si potranno effettuare i controlli logistici delle merci in ingresso ed in uscita e stilare i dati sui quantitativi di merci in transito e per le rilevazioni di sistema.
L’incontro, al quale hanno partecipato il sindaco di San Benedetto, Antonio Spazzafumo, l’assessore Domenico Pellei, l’assessore del Comune di Monteprandone Maurizio Maurizi, Fausto Calabresi della Camera di Commercio e il Presidente del Bim Luigi Contisciani, è stata l’occasione per ufficializzare l’approvazione, da parte dell’assemblea del Centro Agroalimentare, il cambio di denominazione da Centro Agroalimentare Piceno a Centro Agroalimentare Marche.
«Nel giorno in cui diamo il via al più importante intervento di una partecipata pubblica delle Marche, volano dello sviluppo economico per l’intera Regione – ha detto il presidente del Caam, Paolo Vulpiani – sottolineiamo questo ruolo fondamentale con un cambio di denominazione che, lungi dall’essere dunque un mero atto formale, vuole evidenziare il ruolo che il nostro centro agroalimentare vuole avere quale polo d’attrazione di molteplici investimenti».
«Ascoltando queste parole – ha concluso Corrado Di Silverio, responsabile unico del orogetto – non posso fare a meno di provare un senso di profondo orgoglio. Questo successo non è solo un traguardo, ma un incoraggiamento potente a continuare con ancora più entusiasmo a investire in soluzioni innovative che proteggono le nostre risorse e riducono il nostro impatto ambientale aiutando chi vive il Centro Agroalimentare quotidianamente ad essere sempre più competitivo sul mercato. C’è una vera gioia nel contribuire attivamente a un futuro più sostenibile per il Centro Agro-Alimentare Marche».
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