Maurizio Pelosi
«Situazione ormai insostenibile del reparto di Emodialisi dell’ospedale “Mazzoni” di Ascoli, dove la carenza di personale infermieristico ha ormai superato ogni soglia di tollerabilità».
La denuncia arriva dal sindacato Nursind, il cui referente territoriale Maurizio Pelosi chiede l’intervento urgente della Regione, scrivendo a presidente e assessore per «un immediato e autorevole affinché venga urgentemente predisposto un piano straordinario di rinforzo del personale, con un’attenta revisione delle decisioni organizzative fin qui adottate, che risultano chiaramente incomprensibili in un contesto così rilevante».
Pelosi: «Alcuni infermieri sono stati costretti a turni di 12 ore consecutive, a causa della persistente assenza di un intervento risolutivo da parte della direzione aziendale che, è evidente, non ha pianificato con attenzione i trasferimenti: si è proceduto al trasferimento di due infermieri esperti verso altri reparti, senza alcuna sostituzione di pari competenza.
In un reparto complesso come l’Emodialisi, prima che un professionista sia in grado di operare in completa autonomia, sono necessari almeno 6 mesi di affiancamento.
A ciò si sommano assenze già previste per malattie, aspettative, congedi e ferie programmate.
La situazione rischia di peggiorare ulteriormente con l’arrivo dell’estate, quando si profila il rischio di un collasso operativo del reparto. D’estate infatti, oltre a garantire le ferie, il reparto accoglierà numerosi pazienti emodializzati provenienti da altre regioni.
Risulta pertanto incomprensibile – conclude Pelosi – quale logica abbia guidato l’amministrazione aziendale nel procedere in questo modo, proprio in un reparto altamente specialistico e “salva-vita”, dove improvvisazione e superficialità non possono trovare alcuno spazio e dove ci si aspetterebbe, al contrario, una rigorosa programmazione e una gestione amministrativa all’altezza della delicatezza del servizio».
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