La scuola “Catalamessa” di Ascoli
Più fondi per i lavori per la scuola “Cantalamessa” di Ascoli. Durante la Cabina sisma presieduta dal Commissario straordinario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, è stato approvato un incremento in favore dei lavori nella scuola ascolana.
Guido Castelli
L’importo iniziale previsto ammontava a 3.200.000 euro mentre adesso la cifra totale è di 4.130.000 euro, anche grazie al conto termico e ai nuovi fondi che saranno a disposizione. «È essenziale, per i nostri studenti, poter studiare e crearsi un futuro in scuole sicure ed efficienti. È uno dei punti fondamentali della lotta allo spopolamento e alla crisi demografica dei nostri territori – sottolinea il Commissario straordinario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli – Già quando ero sindaco di Ascoli mi sono impegnato in prima persona a favore della massima attenzione alle esigenze didattiche, di sicurezza e di sostenibilità. È un lavoro di grande sinergia svolto insieme alla Regione, all’Ufficio ricostruzione, al sindaco Marco Fioravanti e con l’ufficio Servizio Ricostruzione Pubblica Sisma del Comune di Ascoli guidato dall’architetto Ugo Galanti con il quale lavoriamo in grande armonia. Insieme proseguiamo quel cambio di passo essenziale per la rinascita delle nostre comunità».
Frana a Piattoni (Immagine di repertorio)
Novità anche per Castel di Lama, dove sono stati sbloccati quasi 11 milioni di euro per le opere di mitigazione dei movimenti franosi nella frazione di Piattoni in aggiunta agli oltre 2 milioni già stanziati da Acquaroli
La Cabina Sisma, presieduta dal Commissario Straordinario Sisma 2016 Guido Castelli, ha approvato il secondo stralcio per le opere di mitigazione dei movimenti franosi nella frazione di Piattoni, nel comune di Castel di Lama, che ammonta a 10.850.000,00 euro e che interessa una zona dove insistono oltre sessanta edifici che erano a rischio di delocalizzazione. Tali cospicue risorse destinate ad un intervento tanto importante e necessario ad evitare l’evacuazione forzosa delle abitazioni, si sono aggiunte agli oltre 2 milioni di euro già assegnate dal Commissario Rischio Idrogeologico della Regione Marche, lo stesso presidente Francesco Acquaroli per il primo stralcio.
«Si tratta di un intervento tanto atteso e necessario per velocizzare la ricostruzione in sicurezza secondo il principio che i dissesti idrogeologici vanno controllati e mitigati per assicurare una ricostruzione che sia davvero sicura» ha spiegato il Commissario Castelli, che aggiunge: «Ora si assicura una reale prospettiva per il rientro dei cittadini nelle proprie abitazioni».
Fondamentale il ruolo dell’Usr che, in una fase delicata per la definizione dell’iter procedimentale, è stato individuato quale soggetto attuatore per un nuovo studio che ha individuato un più esteso perimetro dell’area di dissesto comprendente anche un’importante arteria stradale.
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