Dall’adeguamento sismico a una nuova costruzione con delocalizzazione per la scuola “Don Pacifico Mignini” di Monsampolo del Tronto. La modifica dell’intervento, particolarmente sentito dalla comunità locale, è stata resa possibile dalla Cabina sisma.
L’importo è stato aumentato di 3,18 milioni di euro, per un contributo complessivo che raggiunge i 3,7 milioni. Il soggetto attuatore dell’intervento è il Comune. La scuola verrà ricostruita in un’area vicina al palazzetto dello sport di via Corradi.
«La ricostruzione può e deve essere occasione di ripensare in un’ottica di efficienza i servizi importanti come la scuola – dichiara il commissario straordinario Guido Castelli -. Il lavoro impostato dal sindaco Massimo Narcisi è una strategia coraggiosa e attenta alle esigenze della sua comunità che abbiamo deciso di condividere e sostenere insieme al presidente Francesco Acquaroli con questa modifica approvata in Cabina sisma. Voglio ringraziare anche l’Usr per una costante attenzione e ascolto del territorio che rende possibile il cambio di passo nella ricostruzione pubblica».
«Da un anno lavoriamo a questo obiettivo che chiude un cerchio, perché siamo intervenuti negli altri anni sulle altre due scuole, la primaria e quella dell’infanzia, mancava questo tassello – dichiara il sindaco di Monsampolo Massimo Narcisi –. Con le nuove risorse che ci sono state concesse e accorpando le altre, possiamo dotarci di una nuova scuola, non solo adeguata dal punto di vista sismico ma anche efficientata energicamente e finalmente a norma. Puntando sulle scuole si investe sul futuro della nostra comunità».
Il Comune, per finanziare la delocalizzazione, ha rinunciato ai contributi per altri due interventi, che coprirà a proprie spese. Si tratta della Scuola primaria di via Pascoli, in frazione Stella, che sarà adeguata sismicamente, e della scuola dell’infanzia in via Cavour, che invece sarà demolita.
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