Ascoli, a Sestri Levante per evitare lo spettro playout: le combinazioni per la salvezza aritmetica
CALCIO - Il beffardo ko casalingo contro la Torres impone alla squadra di Di Carlo di fare risultato in Liguria per raggiungere l'obiettivo minimo stagionale. Le principali casistiche per archiviare la pratica al "Sivori" e i verdetti del girone allo stato attuale
L’esultanza dopo il gol di Forte in Ascoli-Torres (foto Ascoli Calcio)
di Salvatore Mastropietro
Il solo fatto di arrivare a giocarsi la salvezza alla penultima giornata contro il Sestri Levante dà la misura di quanto il campionato che sta per concludersi sia da archiviare e da dimenticare il prima possibile in casa Ascoli. Eppure è questa la dura realtà con cui l’ambiente bianconero deve fare i conti dopo l’immeritato ko interno contro la Torres, in cui – pur disputando una prestazione tutto sommato buona – è stato raggiunto probabilmente il culmine di una stagione ricca di delusioni e occasioni perse.
Domenico Di Carlo (foto Ascoli Calcio)
Al “Giuseppe Sivori” nella giornata di Pasquetta (calcio d’inizio alle ore 15) andrà in scena uno scontro diretto in piena regola. La squadra di Domenico Di Carlo dovrà necessariamente fare punti per archiviare la pratica salvezza una volta per tutte. Le possibilità sono altissime, ma giocare con il fuoco in una stagione del genere è vietato.
Le combinazioni per il raggiungimento della salvezza aritmetica sono diverse:
In caso di vittoria contro il Sestri Levante, l’Ascoli sarebbe sicuro del traguardo. In tal caso, infatti, pur perdendo all’ultima giornata contro il Legnago Salus, i bianconeri sarebbero salvi in quanto certi del vantaggio di almeno nove punti sulla penultima in classifica.
In caso di pareggio contro il Sestri Levante, l’Ascoli sarebbe matematicamente salvo soltanto se il Legnago Salus non dovesse battere il Pescara e/o se la Lucchese dovesse perdere ad Arezzo. In caso di successo dei veneti contro la squadra di Baldini e contemporaneo risultato utile dei rossoneri, tutto si deciderebbe all’ultima giornata, quando i bianconeri dovrebbero raccogliere almeno un punto per mantenere invariato il distacco sulla penultima.
In ogni caso, con una sconfitta dei toscani nel prossimo turno il Picchio con un pari sarebbe certo degli almeno quattro punti di vantaggio sulla quint’ultima posizione e raggiungerebbe, quindi, l’aritmetica salvezza.
In caso di sconfitta contro il Sestri Levante, tutti i discorsi sarebbero rimandati all’ultimo turno. Persino perdendo anche l’ultima contro il Legnago, alcune combinazioni permetterebbero all’Ascoli di salvarsi direttamente, ma è un’eventualità a cui non bisogna nemmeno avvicinarsi.
Quando mancano 180 minuti alla fine della stagione regolare, la classifica recita:
Entella 81 punti
Ternana 70
Torres 65
Pescara 61
Arezzo 58
Vis Pesaro 56
Pineto 55
Pianese 53
Rimini 50
Pontedera 45
Gubbio 45
Carpi 44
Perugia 44
Campobasso 44
Ascoli 39
Lucchese 36
Milan Futuro 33
Spal 31
Sestri Levante 27
Legnago Salus 26
Se il campionato finisse oggi, i verdetti sarebbero:
Promossa in Serie B: Entella (già matematicamente sicuro della vittoria del girone)
Qualificata al secondo turno della fase nazionale playoff: Ternana
Qualificate al primo turno della fase nazionale playoff: Torres e Rimini (in virtù della vittoria della Coppa Italia di Serie C)
Qualificata al secondo turno della fase playoff del girone: Pescara
Qualificate al primo turno della fase playoff del girone: Arezzo, Vis Pesaro, Pineto, Pianese, Pontedera, Gubbio
Ai playout: Milan Futuro e Spal (Lucchese-Sestri Levante non si disputerebbe visti i nove punti di distacco tra le due compagini)