Un Massi pieno di gioia ma oltre il fare da guascone c’è una sicura programmazione

IL PRESIDENTE della Samb si gode il successo ma per ora non scopre carte e obiettivi per il futuro a partire da eventuali novità societarie. Si sa che la festa promozione ci sarà domenica 4 maggio, e si sta lavorando per amichevoli estive con Milan e Roma
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Tifosi Samb

 

di Pier Paolo Flammini

 

«Siamo in Serie C oh, ma quanto abbiamo sofferto per raggiungerla»: il presidente della Samb Vittorio Massi ha vissuto il suo martedì di liberazione, dopo i festeggiamenti un po’ trattenuti della domenica per via del ricorso del Teramo in merito all’errore tecnico commesso dall’arbitro Giordani. Ricevuta la notizia del reclamo respinto, per Massi è arrivato il momento del vero festeggiamento.

 

Dopo 20 mesi alla guida della Samb il presidente martedì sera si è concesso ai microfoni delle emittenti che hanno seguito settimanalmente la Samb nel corso della stagione, prima Vera Tv e a seguire Radio Azzurra. Spumeggiante, trascinatore, vero riferimento per i tifosi che si riconoscono nel presidente tifoso, guascone, ma sincero: prova ne sono le lacrime improvvise arrivate al ricordo del padre, che, da bambino, lo portava al Ballarin a vedere la Samb.

 

Un risultato voluto e cercato, ma sotto la cornice istrionica c’è poi un Massi diverso, molto attento a scoprirsi e la presenza del direttore sportivo Stefano De Angelis, a fianco, è quasi un tentativo di farsi marcare a uomo, per evitare di rivelare mosse o passaggi futuri. Se Massi ha ribadito ulteriormente che «non sono uno sprovveduto», rispetto a chi dubita sulle capacità di gestire la squadra in C, il presidente non scopre le carte circa futuri nuovi assetti societari. Eppure conferma sotto i baffi che in questo momento sono in tanti a cercarlo, spesso anche aziende importanti, e non manca chi chiede di avere il 100% della squadra. Nomi? Niente. Se ci sarà ampliamento societario con imprenditori locali (ovviamente a partire da Bartolomei): per ora silenzio.

 

Così come silenzio sul futuro di Palladini: scelta che dipende ovviamente dall’attuale allenatore. Qui interviene De Angelis: «Dopo Pasqua ci incontreremo e ovviamente avremo tutto il tempo di parlare». Ribadendo: si continua con Re Ottavio IV, se lui vorrà. Così come tanti giocatori bussano alla porta della Samb, ma anche qui De Angelis precisa: «L’obiettivo è preservare questo gruppo». E Massi: «Lui sa tutti i nomi». Sempre De Angelis: «Certo è bene collaborare per i giovani in prestito da società di serie superiore ma è sempre meglio averli di proprietà».

 

Ma l’impressione è che Massi, fatte salve possibili decisioni da prendere e novità, abbia già un quadro delineato circa il prossimo futuro, in termini di budget, obiettivi, società. A partire dal rafforzamento del settore giovanile, il centro sportivo a Stella di Monsampolo, il Ciarrocchi e il Riviera. Eppure sotto la superficie quasi burlesca ed euforica in questa fase non è semplice guardare: il presidente sta iniziando a saper dissimulare bene.

 

Le uniche certezze di questa fase sono il tentativo di organizzare amichevoli tra fine luglio e inizio agosto, con l’ambizione di avere Milan e Roma, e la festa promozione che si svolgerà il 4 maggio, ultima di campionato: il luogo dovrebbe essere viale Buozzi, con il palco sistemato nei pressi della Palazzina Azzurra ma diretto verso Piazza Giorgini, per consentire maggiore capienza.

 

BIGLIETTI – Si va verso il superamento di quota 7 mila a fronte degli oltre 2.600 biglietti venduti in prevendita alle 20 del 16 aprile, a cui si sommano i 3.828 abbonati. Ancora un numero eccezionale considerando l’orario di Samb-Termoli, ore 15 di un giorno lavorativo.

 

SQUALIFICATI – Oltre Moretti, espulso/non espulso a Teramo, squalificato D’Eramo, il cui nome risultava tra gli ammoniti per errore… Comunque Palladini dovrebbe dare più spazio a chi ha giocato meno, come Fabbrini, Baldassi, Orfano, forse Bouah.

 

 

 



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