di Filippo Ferretti
Una delle maggiori evergreen della musica leggera italiana, l’inossidabile Rita Pavone, sarà la sera del 2 luglio ad Ascoli per festeggiare i suoi 60 anni di carriera. L’evento è stato scelto per inaugurare la tappa ascolana dell’edizione 2025 de “La Milanesiana”, ad otto anni dal connubio creatosi tra la rassegna culturale e il capoluogo piceno.
La manifestazione creata e diretta da Elisabetta Sgarbi, ancora una volta, infatti includerà le Cento Torri tra le 17 città scelte per il percorso itinerante annuo. Un viaggio che dal 2 al 5 luglio si fermerà al teatro Ventidio Basso e in Pinacoteca per offrire arte, musica e teatro. Ad aprire l’escursione ascolana sarà, dunque, l’ex ragazzina prodigio, il cui debutto avvenne all’età di 17 anni con la vittoria del “Festival degli sconosciuti” ad Ariccia.
Lo show di cui Rita Pavone sarà protagonista ad Ascoli è “Un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro”, testo appartenente ad un brano celebre di Pierangelo Bertoli, “A Muso Duro”, spettacolo che si terrà presso il Massimo cittadino, introdotto da un dialogo tra la cantante e il giornalista Mario Andreose.
Rita Pavone con il marito Teddy Reno
«Sono parole di una canzone in cui mi sono ritrovata: non mi è mai stato dato niente nella vita in maniera comoda e non mi piace vincere facilmente» ha spiegato a proposito del titolo del suo spettacolo la cantante torinese, sentimentalmente legata a suo marito Teddy Reno dal 1962, e che affronterà il pubblico “dal vivo” attraverso i momenti più importanti del suo iter professionale.
Un percorso che ha attraversato sei decenni di successi per diventare parte integrante della nostra storia canora, caratterizzato da innumerevoli successi e una carriera da 50 milioni di dischi venduti in tutto il mondo: da “Cuore” a “Non mi importa del mondo”, da “Come te non c’è nessuno” a “Fortissimo”, da “Il ballo del Mattone” a “Datemi un martello”, sino al brano presentato a Sanremo 2020, “Resilienza 74”.
Vittorio ed Elisabetta Sgarbi
La “Milanesiana” nelle Cento Torri proseguirà poi il 3 luglio con la performance ad opera del trio artistico Terconauti, alias Damiano e Margherita Tercon con Philippe Carboni, per poi andare avanti la sera del 4 luglio con l’evento “Natività”, un omaggio a Robert Schumann grazie all’ausilio del pianista Ramin Bahrami e delle parole di Vittorio Sgarbi.
Qualche ora prima, alle ore 18 del 4 luglio, la Pinacoteca Civica accoglierà l’inaugurazione della mostra di Maurizio Bottoni, “Il pensiero svelato nell’anatomia della natura”, esposizione a cui oltre l’autore vedrà intervenire Vittorio Sgarbi, Francesca Filauri, Stefano Papetti ed Elisabetta Sgarbi.
Il gran finale dell’escursione ascolana della “Milanesiana”, sarà la sera del 5 luglio con lo spettacolo “Fare un’anima”, preceduto dal prologo affidato a Maria Sole Sanasi d’Arpe, lavoro interpretato da Giacomo Poretti, componente del trio comico “Aldo Giovanni e Giacomo”.
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