Marco Fioravanti con Papa Francesco
Alla notizia della scomparsa di Papa Francesco, avvenuta nel giorno del Lunedì dell’Angelo, il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, ha voluto esprimere il suo cordoglio condividendo un ricordo personale e toccante del Pontefice.
«Ricordo un uomo capace di un’umanità straordinaria, dotato di una sensibilità rara e di una profonda spiritualità – ha dichiarato Fioravanti – Durante l’incontro avuto insieme agli altri sindaci del cratere sismico, ho avuto l’opportunità di parlargli per qualche minuto. Quelle parole e quello sguardo non li dimenticherò mai. Mi ha trasmesso una sensazione autentica di protezione, come quella che può dare solo un padre».
Nel corso di quell’incontro, il Papa si mostrò profondamente coinvolto nella realtà vissuta dalle popolazioni colpite dal terremoto. «Fece domande attente, voleva sapere come stavano le persone, come stavano affrontando le difficoltà – ha raccontato il sindaco – Espresse anche il desiderio sincero di visitare i luoghi colpiti, tra cui Arquata e Ascoli. Il suo interesse era reale, il suo cuore era con noi».
Per Fioravanti, Papa Francesco resterà il simbolo di una figura paterna, dolce e vicina alla gente. «La sua morte lascia un grande vuoto, non solo nella Chiesa ma anche in tutte quelle comunità che ha saputo toccare con la sua presenza e il suo messaggio di speranza. Per noi ascolani, oggi è un giorno di lutto e profonda tristezza».
Un ricordo commosso che riflette il legame speciale tra il Pontefice e i territori feriti dal sisma, testimoniato da un uomo che ne rappresenta quotidianamente le sfide e le speranze.
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