Ast, nuove assunzioni ma ancora debiti nei confronti dei dipendenti: i sindacati scrivono a Maraldo

ASCOLI - L'Usb plaude alle determine del nuovo dg, in ragione delle quali si è proceduto alla stabilizzazione di oss e infermieri. Cipollini (Cisl) punta i riflettori sulla questione economica
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Nuove assunzioni nell’Ast picena, ma anche tante questioni da risolvere: e tutti confidano nell’era Maraldo, il nuovo dg.

L’Usb plaude alle determine del 24 aprile: «L’Usb, fin dal primo incontro, in data 16 aprile, con il dg Maraldo, ha chiesto con forza e determinazione, come fatto da sempre, come priorità, un piano assunzioni straordinario. Con le determine 121, 123, 124 e 125 del 24 aprile vengono assunti  8 oss a tempo indeterminato,  6 da graduatoria concorso e 2 da mobilità in entrata. Poi 9 oss con la legge sulle stabilizzazione Covid, rimasti fuori, e per i quali abbiamo lottato, Due di loro erano stati mandati a casa nel dicembre 2023.

Sono inoltre stati assunti 15 infermieri da graduatoria concorso. Come Usb – continua la nota di Mauro Giuliani, referente territoriale del sindacato – continueremo a batterci per assunzioni stabili e scorrimento graduatorie da concorso e mobilità in entrata».

 

Giorgio Cipollini (Cisl)

La Cisl, a firma del segretario Giorgio Cipollini, scrive una lettera al dg Maraldo, nel quale lo ringrazia «per l’attenzione che hai posto alle problematiche del personale nell’immediatezza del tuo insediamento, soprattutto in considerazione della circostanza che nei singoli luoghi di lavoro la condizione ambientale risulta totalmente compromessa».

 

Cipollini punta però il dito sulla questione economica: «La colposa gravissima disattenzione e le inaccettabili omissioni fino ad ora perpetrate hanno prodotto un debito dell’Azienda nei confronti del personale dipendente di svariati milioni di euro che dovranno trovare immediata copertura con l’attuale bilancio pena il depauperamento del servizio sanitario pubblico del nostro territorio. Per comprendere di cosa stiamo parlando, basti pensare, ad esempio, a quel grandissimo numero di operatori sanitari ancora in attesa di ricevere gli emolumenti relativi alla progressione economica orizzontale del 2021 (1.200 euro l’anno), ed il riconoscimento dei tempi di vestizione a partire dal 21 maggio 2018 ad oggi, per una media annua paria a 1.200 euro ed un totale di 8.400,00, oltre alla produttività 2024 (circa 1.000 euro).

Il tutto porta a un debito, da parte dell’Ast, nei confronti di tale tipologia di dipendente che, allo stato attuale, arriva fino a 14.600 euro».


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