Ladri in due chalet: «Con quei lavori in corso qui di notte è terra di nessuno»

Roberta Ricci, Giorgio Maggioni e i lavori in corso sul lungomare

Piccoli bottini, e non potrebbe essere altrimenti considerato il periodo. Ma comunque un segnale. Nella notte tra venerdì e sabato dei ladri – probabilmente tre dalle impronte lasciate sulla spiaggia – hanno visitato gli stabilimenti del Lido Azzurro e La Scogliera, precisamente nei ristoranti “da Roberta” e “L’Esca“.

«Siamo tornati qui attorno alle 22,30 per controllare la situazione – spiega Roberta Ricci – Era tutto tranquillo ma stamattina è arrivata la sorpresa. Hanno scardinato la porta di una entrata, una tenda e poi qui dentro hanno portato via il cassetto del registratore di cassa, 5 bottiglie di vino e 3 di liquore. Il danno è limitato, certo, si tratta di 130 euro come fondo cassa, 200 euro di bottiglie e i danni da quantificare».

«Anche i Carabinieri, dai quali abbiamo denunciato l’accaduto, mi hanno detto che l’infrazione dei malviventi è agevolata dai lavori in corso – continua, in merito all’intervento tra l’ex Camping e il palazzo Las Vegas – Il mancato passaggio e soprattutto le tende che impediscono di vedere da questa parte del lungomare facilitano le azioni come questa. Sono arrivati dalla spiaggia, senza timore di essere visti. Chiederemo di rimuovere il prima possibile le tende e di mettere fine ai lavori in corso. In Comune ci hanno detto che dureranno fino al 15 giugno, è incredibile. Lunedì cercheremo di parlare con qualcuno dell’Amministrazione per risolvere questa situazione, stiamo subendo dei danni e siamo anche esposti alla malvivenza».

Giorgio Maggioni del ristorante L’Esca è sulla stessa lunghezza d’onda: «L’andamento rallentato dei lavori è scandaloso e inverosimile. Oltre la barriera che impedisce di attraversare la strada l’unico accesso è disagevole. E’ tutto fermo. Anche qui sono arrivati dalla spiaggia, hanno aperto i frigoriferi rubando delle bottiglie e addirittura un vasino da banco con i cioccolatini, insieme a un contenitore con gli spicci per una ottantina di euro. I teli vanno rimossi per evitare che questa zona, di notte, diventi terra di nessuno».