La senatrice Cucchi ad Ascoli parla col sindaco Fioravanti, ma solo al telefono

La polemica del 25 Aprile all'Assalto ai forni: «Fatti gravissimi che mettono a rischio la democrazia; presenterò un'interrogazione parlamentare»
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La senatrice Ilaria Cucchi

 

di Peppe Ercoli

Non si è svolto l’incontro previsto tra la senatrice Ilaria Cucchi e il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, in merito alle polemiche scaturite dal 25 Aprile scorso, dopo l’identificazione della titolare della panetteria “L’Assalto ai forni”, identificata per aver esposto uno striscione dal contenuto antifascista.

 

Cucchi si è presentata da sola in Comune, dove ha potuto parlare con il primo cittadino soltanto telefonicamente. Ai giornalisti presenti ha spiegato: «Non mi ero annunciata: i fatti sono recentissimi e di una gravità che, a mio avviso, riguarda non solo Ascoli, ma tutto il Paese. Sono il prodotto diretto del decreto Sicurezza».

 

Durante il colloquio, Cucchi ha chiesto spiegazioni al sindaco circa l’identificazione di quest’anno, sottolineando che in passato non si era verificato nulla di simile, pur in presenza di situazioni analoghe. Fioravanti avrebbe risposto che anche l’anno precedente vi erano stati controlli. «Non mi risulta, però, che la titolare sia stata identificata allora», ha ribattuto la senatrice.

 

Un’altra denuncia riguarda l’assenza di provvedimenti contro gli autori di messaggi d’odio e di violenza, comparsi negli stessi giorni ad Ascoli: «Mi auguro — ha affermato Cucchi — che si mostri lo stesso zelo nell’individuare i responsabili di quei messaggi gravissimi, che considero estremamente pericolosi. Siamo nello stesso Paese in cui chi fa il saluto romano viene tollerato, mentre gli antifascisti vengono identificati».

 

Visibilmente amareggiata, Cucchi ha espresso profonda preoccupazione per lo stato della democrazia italiana: «Sono estremamente arrabbiata. Chi mi conosce sa che non mi fermerò. La nostra democrazia è a rischio grave, e i segnali sono ormai quotidiani».

 

La senatrice ha poi annunciato una serie di iniziative parlamentari e legali: «Ho già pronta un’interrogazione parlamentare. Presenterò richieste di accesso agli atti e continuerò a denunciare pubblicamente quanto sta accadendo. Nessuno riuscirà a fermarmi».

 

Durante la sua visita ad Ascoli, Cucchi ha voluto incontrare Lorenza Roiati, titolare della panetteria, per esprimerle personalmente solidarietà: «Il principale motivo della mia presenza qui era stringerle la mano. Lorenza è una donna forte e coraggiosa. Ieri, nella sua prima intervista in diretta, ha detto a tutta Italia: ‘Io non ho paura’. La ammiro moltissimo e sarò sempre al suo fianco».


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