Se i podi fossero vitamine, il Team Piceno avrebbe scongiurato ogni carenza in questo lungo weekend del 25/27 Aprile allo Sporting Club Teaterno. A guidare la carica è Edoardo Celani, giovane promessa del Centro Ippico Piceno, che ha trasformato il campo di gara nel suo personale catalogo di piazzamenti: 2 primi posti, 1 secondo e 2 terzi, divisi tra i suoi due cavalli, Cor e Fairwings, indifferenti a piogge e raggi di sole.
Il 2025 segna per Edoardo l’ingresso ufficiale tra gli Young Riders, e i risultati parlano chiaro: ogni prova, sia in sella al focoso Fairwings che all’elegante Cor, è un’affermazione di maturità agonistica. Un lavoro sinergico quello con il tecnico Gianni Govoni, che sta portando frutti evidenti: maggiore precisione nei tracciati, scelte tattiche efficaci e una gestione delle prove sempre più chirurgica.
Accanto ai bagliori dei podi di Edoardo, il weekend ha regalato un’altra perla: il debutto in gara di tre giovani promesse, Arianna Nespeca, Gaia Buttafoco e Anna Nepi, che hanno trasformato l’emozione del primo via in una sinfonia di precisione.
Arianna, in sella alla esperta Deauville B.B., ha montato con sicurezza, dimostrando una sintonia insolita per un esordio. Gaia e Red si sono distinti non solo per l’argento nella L70 della domenica, ma per la determinazione con cui hanno affrontato ogni ostacolo. Anna, infine, ha completato percorsi impeccabili con Narba Arburi, peccato solo per il ritiro di domenica.
Tre giornate, zero penalità: un traguardo sperato ma non ovvio, considerando le condizioni meteo ballerine e la pressione del debutto. Eppure, sotto la regia attenta di Maurizio Celani, le ragazze hanno replicato la stessa pulizia di performance sia nella L60 che nella più impegnativa L70, entrando di diritto nella top ten in ogni prova. Un inizio che non promette, ma garantisce: il futuro del Team Piceno ha tre nuovi volti, e sono già protagonisti.
A completare il quadro, il tocco di classe dello Sporting Club Teaterno, che ha trasformato avversità meteo e impegni istituzionali (i funerali del Papa) in un pretesto per dimostrare efficienza. Dalla segreteria lampo ai campi impeccabili nonostante le intemperie, ogni dettaglio ha gridato una sola parola: professionalità.
Prossima tappa? Il calendario è fitto, ma con questo spirito, il Team Piceno sembra pronto a scrivere ogni pagina col sorriso e qualche altro podio in valigia.
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