Festa della Liberazione, M5S: «Controlli sugli striscioni antifascisti? Il sindaco smentisce le forze dell’ordine»

Lorenza Roiati, titolare de L’Assalto ai forni

Il Movimento 5 Stelle di Ascoli interviene su quanto accaduto durante le celebrazioni del 25 aprile in città, denunciando quello che definisce «un grave episodio di confusione istituzionale e strumentalizzazione delle forze dell’ordine».

Secondo i pentastellati, i controlli effettuati a L’Assalto ai Forni non sarebbero stati frutto di una semplice segnalazione esterna, come invece affermato dal sindaco Marco Fioravanti in un video diffuso dopo il clamore nazionale generato dalla vicenda.

Giorgio Fede

«Nel tentativo di giustificare quanto accaduto, il sindaco arriva addirittura a smentire le stesse forze dell’ordine che dice di ringraziare», dichiarano gli esponenti del M5S. «Chi ha davvero dato le direttive per i controlli? Qual è stata la catena decisionale che ha portato agenti di Polizia di Stato e Polizia Locale a vigilare sulla presenza di messaggi pacifici e chiaramente antifascisti?».

Il deputato del Movimento Giorgio Fede ha presentato un’interpellanza urgente al ministro dell’Interno Piantedosi per fare chiarezza: «Chiediamo che venga spiegato chi ha deciso questi controlli e su quali basi, perché non è accettabile che in un Paese democratico si vigili sui messaggi antifascisti come se fossero pericolosi».

«Le forze dell’ordine meritano rispetto e non vanno usate come strumenti politici – concludono dal M5S ascolano – ed è grave che qualcuno cerchi di scaricare su di loro le responsabilità politiche di quanto accaduto».