Il sindaco Marco Fioravanti verso la presidenza dell’Anci Marche

di Federico Ameli

Cambio della guardia in vista all’Anci Marche, la delegazione regionale dell’associazione dei comuni italiani che tra qualche giorno entrerà ufficialmente in una nuova era.

Marco Fioravanti

L’assemblea congressuale convocata nella mattinata di sabato 25 novembre, infatti, avrà il compito di eleggere il nuovo presidente, chiamato a raccogliere l’eredità del sindaco di Fermo Paolo Calcinaro.

Come stabilito lo scorso maggio in occasione dell’ultima tornata elettorale, infatti, il primo cittadino fermano, nominato presidente facente funzione di Anci Marche per sopperire alla perdita dei requisiti da parte dell’allora presidente – nonché ex sindaco di Ancona – Valeria Mancinelli, resterà in carica fino all’ormai imminente assemblea, che su richiesta di Marco Fioravanti è stata fissata nel mese di novembre.

In queste ore, peraltro, quello del sindaco di Ascoli sembra essere il nome più accreditato in vista del nuovo corso dell’Anci Marche, con una rosa di ben 144 sindaci di ogni orientamento politico pronti a sottoscrivere la sua candidatura e il sostegno del presidente regionale Francesco Acquaroli a rappresentare un ottimo biglietto da visita in vista delle prossime elezioni.

Fioravanti e Acquaroli

40 anni compiuti lo scorso marzo, dalla sua elezione a sindaco Fioravanti è entrato in pianta stabile tra i primi cittadini più apprezzati d’Italia secondo i sondaggi e vanta ben 14 anni di esperienza all’interno dell’Anci, con una serie di incarichi a livello regionale e nazionale che fanno di lui uno dei candidati più credibili alla successione di Paolo Calcinaro.

Per la presentazione delle candidature sarà necessario attendere la mattinata di sabato, quando i sindaci o i loro delegati del territorio regionale si riuniranno ad Ancona, al Polo di Monte d’Ago dell’Università Politecnica delle Marche, per individuare il nuovo presidente di Anci Marche.

Con la maggioranza assoluta dell’assemblea già nelle mani di Fioravanti, l’impressione è che si possa giungere perfino a una candidatura unitaria, con i sindaci marchigiani a fare sintesi sul primo cittadino ascolano mettendo da parte schieramenti e opinioni politiche, in linea con il principio di trasversalità che da sempre l’Anci rappresenta.