Continua l'altalena. La percentuale dei contagi, in regione, torna all'1,1%. Ieri ci eravamo illusi vedendola allo 0,2. Stranamente, è Fermo ad avere il maggior numero di contagi (+6), mentre Macerata è a +4 e Pesaro a +1. Fermo, in 12 giorni, dall'8 Maggio a ieri, aveva registrato soltanto 3 nuovi contagi, passando dai 455 dell'8 Maggio ai 458 di ieri. Oggi, all'improvviso, 6 contagi in più. Che si siano decisi a fare più tamponi a Fermo?
Lo sostengo da sempre anche scontrandomi con Legambiente. Vegetazione inappropriata per un luogo così panoramico. È necessario ripristinare, perlomeno, quelli che io definisco "cannocchiali". Ossia degli scorci che lascino capire cosa c'è dietro la cortina di pini, cipressi e lecci. Purtroppo sono alberi sempreverdi che impediscono la vista anche in inverno. Sempre per lo stesso motivo, il parco è scarsamente frequentato in inverno, quando ci si ricrea anche con una semplice "spërella" di sole.
Non parliamo, poi, dell'assenza di manutenzione verde che fa sì che tutti i rampicanti parassiti si aggrappino anche ad alberi ormai morti, contribuendo ad infittire la cortina.
Se il bus navetta avesse il capolinea allo stadio Del Duca, i 12.000 abitanti di Monticelli potrebbero parcheggiare lì l'auto e andare in centro a fare shopping o quant'altro, a costo zero. Si potrebbe anche istituire una tariffa molto bassa anche se non proprio gratuita, per coprire i costi aggiuntivi.
Grande uomo. Profondamente addolorato. Ha accompagnato gli amici di Italia Nostra, lui presidente onorario, sui sentieri della resistenza ascolana sul Colle San Marco e Giammatura.
Tanto più addolorato nel sapere che i soggetti deboli della strada, come i pedoni e i ciclisti, possono diventare vittime dei collusi che risparmiano sull'illuminazione pubblica, intascandone i benefici, spegnendo, ora qua, ora là, interi quartieri. Chi monitorizza dove, quando, per quanto tempo e perché si spengono i lampioni pubblici?
Possibile che non si capisca che, con un contratto a prezzo bloccato per anni, il concessionario abbia tutto l'interesse a tenere spenti i lampioni?
Ci avevano promesso che con la nuova illuminazione tutta la città poteva essere connessa in rete. Rete per pesci che non abboccano all'amo?
E che cce vo', basta mettere un bel cartello di limite di 30 km/h.
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Proprio perché la mancanza di segnaletica può essere una concausa dell'incidente, il Comune potrebbe essere coinvolto in un eventuale procedimento di risarcimento danni.
In città, le strisce pedonali vengono ridipinte solo se si deve rifare il tappetino di asfalto. Vedi via Napoli. In tutto il resto della città sono quasi completamente cancellate. Solo i pedoni che ne conoscono la precedente esistenza, attraversano in quei punti. Gli automobilisti hanno, in questo modo, un comodo alibi oltre a quello del "Non l'ho visto". E pensare che c'è una recente norma del Codice della Strada che obbliga l'automobilista a fermarsi anche se il pedone non ha iniziato ad attraversare ma ha solo manifestato l'intenzione di farlo.
Mi pare di ricordare che parte di quell'area più ad est sia stata ceduta alla ditta Gabrielli come zona di sosta per il centro commerciale Tigre per il suo ampliamento.
Stefano Farina
Utente dal
9/11/2017
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