di Simone Corradetti
Recrudescenza. Non c’è altra parola per spiegare i ripetuti furti, soprattutto in appartamento, che si stanno verificando da settimane su tutto il territorio ascolano, dall’entroterra (Comunanza, Roccafluvione i casi più recenti) alla riviera. Ma anche sulla vallata del Tronto. Non a caso, proprio l’altra sera c’è stato uno spettacolare inseguimento della Polizia a un’auto di banditi, da Pagliare a Porto d’Ascoli. I malviventi, alla fine, sono riusciti a far perdere le proprie tracce e i poliziotti hanno ritrovato l’auto (risultata rubata a Roma) piena di arnesi da scasso. Segno evidente che a bordo c’erano alcuni degli autori dei numerosi furti che avvengono in zona.
Anche a Offida sono tornati a colpire. E’ stato un vero e proprio raid. Nel mirino palazzine e villette del quartiere “La Madonnina”. Proprio quello in cui negli ultimi anni si sono registrati anche furti d’auto e danni al patrimonio. Qualche anno fa una donna subì addirittura una rapina nel cuore della notte: i banditi, con tuta mimetica e passamontagna, la costrinsero ad aprire la cassaforte e rubarono denaro, oggetti preziosi e ricordi di famiglia. Negli ultimi due mesi i ladri sono di nuovo entrati in azione in via I Maggio e via Don Lorenzo Milani. La paura serpeggia tra i residenti, soprattutto dopo quanto accaduto ieri notte nella stessa zona. I topi a… due zampe si sono introdotti nei garage rubando di tutto: generi alimentari (salumi e olio), vestiti, biciclette.
Ripetute, ma senza esito, le richieste che da tempo avanzano i residenti nei confronti del Comune per l’installazione della videosorveglianza. «Siamo terrorizzati e viviamo ormai barricati in casa – dice uno di loro – in queste condizioni non viviamo più tranquilli». I Carabinieri di Offida svolgono numerosi controlli, ma a quanto pare sembra che questi delinquenti non temano più neppure la presenza di divise e auto delle forze dell’ordine. Alcuni giorni fa, nel vicino stadio comunale è stato scassinato – per la settima volta – il distributore automatico di snack e bevande. Oggi alcune famiglie derubate si sono recate nella caserma dei Carabinieri per sporgere denuncia.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati