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Ciip e Asite insieme per l’ambiente:
«Più servizi e meno costi»
(Foto e Video)

FERMO - Il presidente Ciip, Alati: «Sinergia tra due società pubbliche per soluzioni innovative per il bene della collettività». Il sindaco Calcinaro: «Accordo per agevolare il lavoro delle due società». Il presidente Asite, Paradisi: «Percorso preferenziale tra soggetti pubblici nel campo ambientale»
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Accordo Ciip-Asite, le parole del sindaco Calcinaro


Ciip Spa ed Asite hanno formalizzato oggi pomeriggio l’annunciato accordo di rete che consentirà alle due società a capitale interamente pubblico di cooperare nel campo ambientale e mettere a disposizione le rispettive conoscenze in un settore delicato come quello della gestione dei rifiuti. «Il tutto nell’ottica di offrire un servizio qualitativamente migliore ai cittadini e di contenere i costi», ha esordito il Presidente della Ciip, Giacinto Alati. «Facciamo sinergia tra due società pubbliche per trovare soluzioni innovative per il bene della collettività».

Giacinto Alati e Paolo Calcinaro

Ma cosa in concreto porterà questo accordo? «Il programma prevede la collaborazione nei servizi ambientali ed energetici, ma anche nelle attività di carattere amministrativo, la valorizzazione del patrimonio di conoscenze e competenze sviluppato negli anni», ha aggiunto il presidente Ciip Giacinto Alati. Le strutture resteranno ovviamente separate ma la collaborazione potrà estendersi su molti altri settori. Primo fra tutti la realizzazione e la gestione di un biodigestore per la produzione di energia verde o per lo smaltimento dei fanghi e del percolato. Sarà proprio quest’ultimo campo a fare da apripista all’accordo di rete.

«Si tratta di un primo passo non programmatorio visto che il confronto è iniziato da tempo – ha aggiunto il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro – che produrrà i suoi frutti nell’immediato. Penso allo smaltimento del percolato prodotto dalla nostra discarica o a quello dei fanghi delle depurazione che Ciip deve poter conferire senza problemi. Ebbene l’accordo va nella direzione di agevolare il lavoro delle due società». Mentre prosegue l’iter per la realizzazione del progetto di essiccamento dei fanghi al vaglio anche dei tecnici della Provincia di Fermo. «Quello che mettiamo in campo oggi è un percorso preferenziale tra soggetti pubblici nel campo ambientale – ha fatto eco il presidente dell’Asite, l’ingegnere ascolano Alberto Paradisi– La rete sarà denominata ‘Risorse idriche e ambientali Marche’ e promuoverà attività finalizzate alla rappresentanza di interessi comuni e condivisi “nei confronti di soggetti istituzionali e associativi di livello regionale e sovraregionale». Presente alla firma del contratto anche l’assessore ai lavori pubblici, Savino Febi.

Stretta di mano tra il presidente Ciip, Alati (a dx) e il presidente Asite, Paradisi

 


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