Ridurre, riusare, riparare, riciclare, riprogettare. Nascono nel segno della lettera erre le parole cardine del nuovo progetto di educazione ambientale rivolto agli studenti, in partenza da lunedì 25 febbraio nelle scuole secondarie inferiori e superiori. L’iniziativa, dal titolo “La mia scuola verso rifiuti zero”, è curata dall’associazione Marche a Rifiuti Zero, a cui la giunta comunale ha assegnato a dicembre l’incarico di diffondere la cultura della riduzione dei rifiuti, del riuso dei materiali e del riciclo e di far conoscere il pacchetto europeo sull’economia circolare.
«Con questo progetto -spiega l’assessore alla sostenibilità ambientale Alessandra Biocca– l’amministrazione, da sempre attenta alle tematiche di tutela ambientale e di salvaguardia della salute dei cittadini, ha dato il via a un progetto basilare per la creazione di una nuova generazione con sani principi di rispetto dell’ambiente. La posta in gioco è molto alta, ma certamente i migliori messaggeri di cultura ambientale sono proprio i ragazzi: solo con il loro impegno sarà possibile pensare ad un domani migliore, in cui il “rifiuto” non sia solo rifiuto, ma soprattutto valorizzato per ricreare una ricchezza con tutte le frazioni utilizzabili, in un ciclo virtuoso che sia anche la sintesi di una nuova civiltà sostenibile».
L’iniziativa ha ottenuto il sostegno di PicenAmbiente che, per l’occasione, ha ideato il “FruttAlbum” da disegno da regalare a ogni studente, realizzato con carta colorata usando alghe, scarti di frutta e fondi di caffè.
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