Massimiliano Di Micco e la sua squadra (Fotoservizio Andrea Vagnoni)
Dall’ex difensore bianconero Osvaldo Mancini a commercianti molto noti come Corrado Fedeli di Max, Pacifico Guidotti (mobili) e Alida Spurio (ex Zero Pensieri) o atleti ancora in attività come l’attaccante Jonathan Ciabuschi (ex Primavera Ascoli e Monticelli, ora al Grottammare) per proseguire poi con la consigliera uscente Laura Castelletti che in extremis ha lasciato la lista di Valentino Tega. E’ questa la formazione di “Per Ascoli” guidata dal capogruppo uscente Massimiliano Di Micco che vuole bissare il successo del 2014 quando arrivò terza con quasi l’8% (2.275 voti pari al 7,41%) e tre eletti. «Ci chiamano lista glamour -dice Di Micco- Siamo una lista di gente che vuole impegnarsi e metterci la faccia. Con Marco Fioravanti ci conosciamo dai tempi della Manuli dove lavoravamo entrambi. Ora siamo nel centrodestra e supportiamo Marco che è bravo, serio ed affidabile».
Dai candidati arrivano anche le prime proposte. «Senza la ferrovia con Roma non andiamo da nessuna parte – dice Sara Sestili – per far uscire Ascoli dall’isolamento visto che da 60.000 residenti siamo scesi sotto a 50.000. Purtroppo la realizzazione di questo collegamento non è mai stato preso in considerazione seriamente a livello nazionale». «Avevo anche un punto vendita al centro ma la gente per l’abbigliamento preferisce venire a Porta Maggiore – dice Corrado Fedeli – non so bene perché. Il problema del centro sono gli affitti che incidono per il 50% sui costi delle attività e il dilagare della attività “food” che lo stanno trasformando in una “mangiatoia”. Si potrebbe pensare qualcosa per invitare i proprietari a non tenere i locali sfitti che sono brutti anche da vedere». «Ci mettiamo la faccia – aggiunge Alida Spurio – poiché molte volte si preferisce parlare senza agire. Vogliamo quindi trasformare le idee in fatti e una bella rete commerciale a livello cittadino contribuisce ad avere meno disoccupazione».
La lista è stata benedetta anche da Marco Fioravanti e Massimiliano Di Micco. «Come Massimiliano anche io vengo dalla fabbrica – dice il candidato sindaco – dove ho lavorato sette anni e di notte studiavo per poi laurearmi. Nei dieci anni in Consiglio con umiltà ho cercato di conoscere la macchina comunale che sarà fondamentale visto che poi il sindaco dovrà occuparsi delle cose “straordinarie”». «Con Di Micco ci sono persone che non vogliono la politica come professione e che rappresentano uno spaccato della società ascolana – aggiunge Guido Castelli – da assessore al commercio è stato sempre vicino ai commercianti che ne hanno apprezzato le capacità di ascolto e comprensione. Proprio il mondo del commercio si sta evolvendo e di recente le Poste mi hanno comunicato che implementeranno in città la consegna dei pacchi Amazon per tre pomeriggi a settimana. Speriamo che la nuova cedolare secca sugli affitti invogli i proprietari ad affittare i locali sfitti». «Siamo per la continuità – aggiunge l’assessore Giovanni Silvestri – ma proporremo anche nuove idee da inserire nel programma elettorale».
I CANDIDATI: Massimiliano Di Micco, Giuseppe Sirocchi, Pier Luigi Menghi, Sara Sestili, Daniel Perozzi, Walter Nepi, Marica Calcinari, Marco Junior Zadro, Ermanno Schiavi, Corrado Fedeli, Pacifico Guidotti, Simona Di Buò, Federica Monti, Enrico Paciotti, Silvia Tedeschi, Osvaldo Mancini, Gabriella Silvestri, Tiziana Poli, Giorgio Ciabattoni, Beniamino Santillo, Jonathan Ciabuschi, Giuseppina Durastanti, Sara Filiaggi, Serena Gallo, Alida Spurio, Andrea Maria Ottavini, Laura Castelletti, Barbara Ciccantelli, Claudia Ferrante, Cristian Calcagni, Marco Ferretti, Nicola Falconi.
rp
LA FOTOGALLERY DI ANDREA VAGNONI
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