di Andrea Ferretti
Una tragedia indescrivibile. Una morte assurda che getta nel dolore più atroce un’intera comunità – quella di Monsampolo del Tronto – ma non solo quella. Thomas, un bambino di appena 15 giorni di vita è morto dopo essere stato ricoverato nel reparto di Terapia intensiva del’ospedale pediatrico Salesi di Ancona. Il piccolo era nato due settimane fa all’ospedale Mazzoni di Ascoli. Era stato un momento di grande gioia per una giovane coppia di Monsampolo (Ascoli) che aveva così regalato un fratellino alla loro primogenita di 5 anni. Poi è accaduto l’irreparabile. Mamma e papà ieri mattina si sono presentati, in preda al panico, al Pronto soccorso del Mazzoni con il loro piccolo che era ormai diventato cianotico.
Immediatamente sono intervenuti i medici del reparto Pediatria e si è precipitato anche un rianimatore e un cardiologo la cui presenza in questo caso era indispensabile. La mamma ha riferito che il piccolo non aveva bevuto il latte come era solito fare più volte al giorno. A quel punto i sanitari hanno proceduto a intubarlo e ventilarlo, ma dai primi accertamenti quello che li ha maggiormente preoccupati è stato uno scompenso cardiaco che non faceva presagire nulla di buono. Il neonato è rimasto poche ore al “Mazzoni”, giusto il tempo di allertare l’ambulanza attrezzata (“la cicogna”) che è partita di gran carriera dal “Salesi” di Ancona per trasportare poi il bambino nell’ospedale pediatrico del capoluogo marchigiano. Con i genitori al seguito, il piccolo è arrivato al “Salesi” ed è stato subito trasferito in Terapia intensiva.
E’ stato assistito dai medici e dal personale di quel reparto. Tutti, però, durante la scorsa notte si sono dovuti arrendere e constatare il decesso del neonato. Come sempre accade in questi casi, è stata disposta l’autopsia per accertare le cause della morte. Un epilogo tremendo e assurdo, che getta nello sconforto una famiglia, una comunità, davvero tutti quanti. Distrutti dal dolore anche i componenti dell’equipe medica che è intervenuta in prima battuta al “Mazzoni” di Ascoli, ma anche i loro colleghi del “Salesi” di Ancona. Tutti, nonostante il grande prodigarsi, si sono dovuti arrendere all’impietoso destino che si è abbattuto su questa famiglia a poche ore dalla fine del 2017.
Dopo l’autopsia il corpicino di Thomas è stato restituito alla famiglia che ha organizzato il funerale che si è svolto sabato nella chiesa di Stella di Monsampolo dove tanta gente e i numerosi amici della giovane coppia si sono stretti intorno alla famiglia che sta vivendo un dramma.
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