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L’Atletico Ascoli non si ferma più
Civitanovese battuta 3-1 ai supplementari
(Fotogallery)

PLAYOFF PROMOZIONE - Nella finale del girone B al "Picchio Village" la squadra di Filippini si impone nei supplementari dopo l'1-1 del 90°. Segna Mariani, pareggia Martins, poi nel primo extratime l'uno-due di Mariani (doppietta) e Coccia su rigore. Gli ospiti chiudono in otto. Ora finalissima con la Vigor Senigallia
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La gioia dell’Atletico Ascoli negli spogliatoi

di Salvatore Mastropietro

(fotoservizio Edo)

Come accaduto alla Maceratese una settimana fa, il “Picchio Village” è fatale anche alla Civitanovese. Dopo una partita ben giocata, gli uomini di De Filippis si arrendono nei tempi supplementari ad un Atletico Ascoli compatto e molto più cinico. Dopo l’1-1 del novantesimo, ai supplementari finisce 3-1. E ora la finalissima con la Vigor Senigallia che vale l’Eccellenza.

Il presidente Profili e l’allenatore De Filippis

I rossoblù mandano alle ortiche, infatti, numerose occasioni nel primo tempo e anche nella ripresa. I locali, trascinati da un superlativo Albertini e un ispirato Mariani, riescono ad avere la meglio e a portare a casa la finale playoff del girone B. A fare la differenza nel finale anche una migliore forma fisica e freschezza mentale, a fronte di una Civitanovese che non riesce a ripetere quanto fatto in casa contro l’Atletico Azzurra Colli. L’Atletico Ascoli può ora festeggiare, in attesa dello spareggio regionale con la Vigor Senigallia. Prima dell’inizio della gara, tanta attesa sugli spalti. In un “Picchio Village” blindato dalle disposizioni della questura di Ascoli Piceno, sono circa ottocento i tifosi e appassionati. L’Atletico Ascoli si schiera con lo stesso 4-3-3 sceso in campo con la Maceratese sette giorni prima, ad eccezione dell’inserimento di Gassama al posto di De Marco. La Civitanovese si mette in campo, invece, con un camaleontico 4-4-2, con Rodriguez inizialmente atto a bloccare le giocate del regista avversario Coccia.

LA CRONACA – Fase di studio nella prima parte del match. Civitanovese pericolosa al 4′ con un cross di Miramontes, ma Salvati, tutto solo, non riesce a colpire verso la porta. I padroni di casa rispondono un minuto dopo sugli sviluppi di un calcio di punizione, concesso per fallo su Giovannini all’altezza dei venti metri. Si incarica della battuta Coccia, ma la sfera termina sul fondo dopo una deviazione avversaria. Ospiti vicini al gol al minuto 8: Armellini serve Rodriguez in area, conclusione del numero 7, ma Albertini è superlativo e mette in angolo. Sul corner conseguente Ribichini prova l’acrobazia di tacco, ma il pallone si spegne sull’esterno della rete. I rossoblù prendono fiducia e continuano ad attaccare. Due minuti dopo è ancora Rodriguez a sfiorare il vantaggio con un tiro a giro che si stampa sull’incrocio dei pali.

Gli ascolani provano ad alzare il baricentro senza, però, rendersi pericolosi. È ancora la squadra di De Filippis, infatti, a sfiorare il vantaggio al 21′: Miramontes imbuca per Ribichini, che prova ad incrociare da pochi metri; il numero 1 di casa è ancora molto bravo a respingere. Cinque minuti dopo i padroni di casa provano una reazione, arrivando bene sul fondo dopo un’azione manovrata, ma il cross di Gibbs è fuori misura. L’Atletico Ascoli prova a prendere fiducia e va vicino al gol al 32′. Un’ottima combinazione tra Giovannini e Gassama fa arrivare al tiro il numero 10 in maglia rossa: la sua conclusione termina di un soffio a lato del primo palo. Nella parte finale della prima frazione i ritmi sono più bassi. La Civitanovese ci prova con Ribichini che va pericolosamente via a Serafini, ma non riesce a trovare compagni all’interno dell’area.

Quando entrambe le squadre sembrano destinate ad andare negli spogliatoi sul risultato di 0-0, il match si sblocca. Su un lancio lungo degli ascolani, Federico svirgola in maniera grave e la lascia sui piedi di Mariani. Per l’esterno in maglia rossa è un gioco da ragazzi battere il portiere Testa e portare in vantaggio i suoi. All’inizio del secondo tempo, la Civitanovese continua a collezionare occasioni da gol. Prima Albertini è ancora miracoloso su Ribichini, liberato a tu per tu, in uscita bassa. Un minuto dopo Vechiarello sfiora il pareggio con una conclusione dal limite, che termina a lato di un soffio dopo una deviazione. Il pareggio è nell’aria e arriva sul calcio d’angolo successivo: Martins fa valere i suoi centimetri, colpisce di testa e fa 1-1. Match aperto più che mai. Al 15′ cross di Giovannini per Gassama, ma il colpo di testa del centravanti viene bloccato da Testa senza problemi. Gli uomini di De Filippis possono usufruire al 18′ di un interessante calcio di punizione dal limite. Si incarica della battuta Rodriguez, ma la traiettoria da lui disegnata non scende a sufficienza. La risposta degli ascolani arriva con un pericolosissimo cross basso di Gibbs, che attraversa tutta l’area piccola senza trovare deviazioni. È poi Iachini a provarci con una conclusione di poco alta dal limite.

De Filippis inserisce forze fresche in vista del rush finale, con Galdenzi e Ferrari al posto di Ribichini e Ferrari. Gli ascolani si fanno vedere in ripartenza al minuto 34, ma la conclusione di un ispirato Giovannini è preda facile di Testa. Ben più pericolosa l’opportunità di qualche minuto dopo: sugli sviluppi di un corner, Sosi prima e Fabi Cannella poi non riescono a colpire verso la porta. Occasioni da una parte e dall’altra. Al 41′ Garcia impegna Albertini con un tentativo dal limite, respinto agevolmente. Un minuto dopo, Fabi Cannella per poco non la combina grossa. Insieme ad Albertini, il centrale di casa sbaglia un disimpegno e regala palla a Galdenzi; il neo entrato non è però lesto a battere a rete e si fa murare dall’estremo difensore avversario. La giornata di grazia del portiere ascolano continua al 45′, quando disinnesca una punizione insidiosa battuta da Miramontes. Un brivido oltrepassa la schiena dei tifosi rossoblù all’ultimo minuto, quando un tiro da fuori di Tedeschi termina di poco a lato della porta difesa da Testa. Poco dopo arriva il duplice fischio, si va ai tempi supplementari.

I SUPPLEMENTARI – De Filippis ridisegna la squadra con un ordinato 4-4-2. Gli ascolani, forti del fattore campo, non hanno fretta e provano a gestire i ritmi. Ci provano con un doppio tentativo di De Marco, ma entrambi i suoi tiri a distanza di pochi minuti si spengono sul fondo.

I rossoblù appaiono un po’ sulle gambe. Si vede soprattutto al nono minuto, quando Mariani, in mezzo a quattro avversari, trova una splendida conclusione a giro col sinistro che si insacca alle spalle di Testa. Civitanovese ormai alle corde. Il solito Mariani orchestra una grande ripartenza due minuti dopo. Gli ascolani arrivano a tu per tu con Testa; De Marco si fa ipnotizzare, ma sulla respinta Mariani viene steso da Veccia. Per Eremitaggio non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto Coccia è freddissimo e spiazza l’estremo difensore avversario. I rossoblù perdono la testa e nel giro di pochi minuti vengono espulsi Veccia e Galdenzi. C’è tempo nel secondo tempo anche per un terzo cartellino rosso, questa volta per uno “schiaffo” rifilato da Miramontes a Serafini. Per il resto, il campo ha davvero poco da dire. Sugli spalti, invece, termina con qualche classico sfottò campanilistico tra le parti, senza – per fortuna – eccedere. Dopo il “torello” degli ultimi minuti, arriva il triplice fischio. Festa per i padroni di casa, mentre la Civitanovese torna a casa con diversi rimpianti.

ATLETICO ASCOLI (4-3-3): Albertini; Serafini, Fabi Cannella, Sosi, Gibbs; Tedeschi, Coccia, Iachini (15’pts Santoni); Mariani (4’sts Tarli), Gassama (21’st De Marco), Giovannini (1’sts Castellana). A disposizione: Spinelli, Di Silvestre, Funari, Talamonti, Felicetti. Allenatore: Filippini.

CIVITANOVESE (4-4-2): Testa; Armellini, Carafa (7’st Dutto), Martins, Federico; Rodriguez (28’st Ferrari), Vechiarello, Veccia, Miramontes; Salvati (7’st Garcia), Ribichini (29’st Galdenzi). A disposizione: Lorenzetti, Milanesi, Falkenstein, Escobar, Emiliozzi. Allenatore: De Filippis.

Arbitro: Eremitaggio di Ancona (assistenti Piccinini e Marinelli).

Reti: 45’pt e 9’pts. Mariani (A), 9’st Martins (C), 12’pts Coccia su rigore (A).

Note: spettatori 800 circa. Espulsi 14’pts Veccia (C) per comportamento non regolamentare, 15’pts Galdenzi (C) per doppia ammonizione, 6’sts Miramontes (C) per comportamento non regolamentare. Ammoniti: Tedeschi (A), Giovannini (A), Ribichini (C). Angoli 5-5. Recupero 1’+4′.

LA FOTOGALLERY DI EDO

 

 


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