di Franco De Marco
Sorpresa. Domani mercoledì Luigi Di Maio sarà ad Ascoli, ore 10 nel Centro congressi della Camera di Commercio, non come capo politico del Movimento 5 Stelle ma solo come ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro e come vice presidente del Consiglio dei ministri. La sua, pertanto, non sarà una presenza politica ed elettorale. Mossa strategica? E non darà pertanto, almeno in sede ufficiale, la sua “benedizione” (che ha già dato naturalmente) al candidato sindaco di Ascoli del Movimento 5 Stelle Massimo Tamburri. “Continuare x cambiare” lo slogan coniato per l’occasione.
«So che ad Ascoli e nel Piceno – ha detto il vice presidente del Consiglio dei ministri – ci sono tanti problemi e quelli voglio affrontare parlare e confrontarmi». Ha chiesto infatti ai rappresentanti in loco del suo partito una relazione dettagliata sui vari punti caldi. Parlerà di sicuro della ricostruzione post terremoto che ancora non riesce a decollare e che sta creando non poco scontento dalle popolazioni colpite . Come parlerà di sicuro della bonifica dell’area ex Carbon per la quale si attende la formalizzazione della nomina del commissario Giuseppe Vadalà. Nomina già annunciata dal Governo ma che sta ritardando, secondo il Ministero, solo a causa di problemi burocratici. Chissà se domani Luigi Di Maio darà l’annuncio di questa nomina e del via, quindi, della fase operativa della bonifica. Un altro tema che sicuramente il ministro affronterà sarà l’attuazione dell’accordo di programma per l’area di crisi industriale complessa Val Tronto-Val Vibrata che dovrebbe consentire una notevole boccata di ossigeno per l’occupazione che vede come noto all’ultimo posto nelle Marche. Altri temi che Luigi Di Maio toccherà nel suo intervento saranno, presumibilmente, quelli del nuovo ospedale di vallata ipotizzato dalla Regione Marche (i 5 Stelle sono nettamente contrari), e le infrastrutture a cominciare dal miglioramento della Salaria che dopo l’annuncio della chiusura del traforo del Gran Sasso rischia incredibilmente di ingolfarsi per di più in una situazione ancora di emergenza a causa del terremoto. Insomma tanta carne al fuoco. C’è molta attesa per quanto dirà il vice premier. Al convegno di domani mattina sono state invitate tutte le associazioni di categoria, Confindustria compresa, e tutti gli Ordini professionali. Insomma l’appuntamento, che sembrava strettamente elettorale, si è all’ultimo momento caricato di un altro significato. Almeno questa è la motivazione ufficiale.
L’arrivo di Luigi Di Maio è previsto alle 10 precise. Prima di iniziare l’intervento nel salone del centro congressi avrà un incontro con gli organi di informazione. Con lui, sul tavolo della presidenza dei lavori, ci sarà solamente, per dare il benvenuto come padrone di casa, Gino Sabatini presidente della Camera di commercio delle Marche ed ex presidente della Cdc di Ascoli. Non è previsto alcun intervento del candidato sindaco Massimo Tamburri. Mentre potrebbero essere consentite, tempo permettendo, domande da parte dei presenti. Concluso l’intervento il vice premier ripartirà di gran fretta perché atteso da una riunione del Consiglio dei ministri. C0me ipotizzato, non andrà a Comunanza.
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