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Bombe d’acqua e allagamenti:
minaccia il torrente Bretta,
intervengono i pompieri (Video)

ASCOLI - Ondata di maltempo su tutto l'Ascolano. Superstrada allagata, off limits i sottopassi sulla vallata del Tronto. Nell'entroterra e lungo la Salaria, fiumi al posto delle strade. Preoccupazione a Vallesenzana. Un fulmine abbatte un comignolo a Vallefiorana. L'allarme dei sindaci. In serata la morsa si allenta
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La situazione del torrente Bretta a Brecciarolo

di Andrea Ferretti

Prima la superstrada Ascoli-mare, poi l’entroterra e quindi la vallata del Tronto. La pioggia, martellante da diverse ore, non sta risparmiando nessuno e, con il passare delle ore, cominciano ad emergere disagi e danni provocati dal maltempo. In mattinata c’è stato l’allagamento della carreggiata dell’Ascoli-mare, tra le uscite di Maltignano e Castel di Lama in direzione San Benedetto. Due auto si sono tamponate (senza feriti) e ad andare in tilt è stata la circolazione: code di auto e lavoro per Vigili del fuoco e Polizia Stradale. Un autentico nubifragio si è invece abbattuto nel pomeriggio nella zona di Comunanza dove si sono allagate alcune strade.

La Salaria tra Campolungo e Brecciarolo

Anche qui sono dovuti intervenire i Vigili del fuoco (del Distaccamento di Amandola) ma il problema, nel caso specifico, è un drenaggio tutto da rifare. L’acqua minacciava alcuni locali a pianterreno, ma alla fine tutto si è risolto con l’intervento dei pompieri.

Vigili del fuoco in azione anche sulla Statale Salaria, nel tratto tra Campolungo e Brecciarolo, uno di quelli come sempre più a rischio. La strada a tratti sembra un lago e la circolazione diventa molto difficoltosa se non impossibile. Il problema più preoccupante è però il torrente Bretta, che in quella zona è ormai al limite dello straripamento. E’ entrato in azione anche personale del servizio viabilità della Provincia ed è stata allertata pure la Protezione Civile. Nella zona di Vallesenzana è sempre il Bretta a minacciare una casa colonica e la vicina stalla dove sono custoditi gli animali: una squadra di pompieri è sul posto per rassicurare il proprietario e tenere la situazione sotto controllo. A Vallefiorana, a pochi chilometri di distanza, un fulmine si è invece abbattuto su una casa mandando in frantumi il comignolo: per le persone solo un po’ di comprensibile apprensione.

Via Napoli ad Ascoli

Il fiume Tronto, che si è invevitabilmente “gonfiato”, non sta creando problemi, e viene costantemente monitorato. Di problemi invece ne ha creati e ne sta creando – e anche tanti – l’acqua piovana che ha provocato l’allagamento di quasi tutti i sottopassi sparsi lungo la vallata del Tronto. A partire da Castel di Lama, dove a volte basta anche un temporale per creare disagi agli automobilisti. Figurarsi oggi.

L’ALLARME DEI SINDACI – Entroterra in ginocchio a causa della pioggia incessante. “Si stanno verificando bombe d’acqua sul nostro territorio, si invita tutta la popolazione a prestare la massima attenzione e ad adottare tutte le misure di precauzione necessarie ad evitare pericoli” è il messaggio postato sui social da Fabio Polini, sindaco di Castignano. Gli fa eco il collega di Rotella, Giovanni Borraccini: “Data l’eccezionale ondata di precipitazioni di elevata intensità, si segnalano problemi diffusi alla viabilità su tutto il territorio con frane, smottamenti e numerosi allagamenti. Prestare massima attenzione e moderare la velocità. Mettersi in viaggio solo in caso di necessità”.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 22,25

In serata la situazione è migliorata. Cessando la pioggia battente, caduta su tutto il territorio per ore, l’acqua dei fiumi si è ritirata rispetto al pomeriggio. Continua comunque l’opera di monitoraggio e di controllo nei punti ritenuti più critici. Ad Ascoli, in località Brecciarolo, in serata un tecnico del Comune è rimasto sul posto a controllare le condizioni del torrente Bretta, le cui acque erano arrivate a lambire il ponticello situato vicino la chiesa della frazione alle porte della città. In un primo momento, durante il nubifragio, la strada era stata chiusa dai Vigili del fuoco. La guardia resta però alta, anche in virtù delle previsioni per le prossime 24 ore.


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