Esercitare il diritto di voto in piena libertà. E’ quanto conta di fare il Movimento 5 Stelle al ballottaggio del 9 giugno, quando gli elettori saranno chiamati alle urne per scegliere il candidato sindaco tra Marco Fioravanti e Piero Celani. Lo ha stabilito l’incontro conclusosi nella notte nella sede elettorale di via del Trivio, aperto al pubblico ed ovviamente a membri e simpatizzanti del movimento.
L’ex candidato sindaco Massimo Tamburri e la parlamentare Rachele Silvestri del Movimento 5 Stelle
«L’assemblea ha ribadito, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che i voti ricevuti nelle elezioni comunali del 26 maggio scorso (12,90%, ndr) non sono voti che appartengono al Movimento ma voti degli elettori -spiegano i grillini-. Pertanto non viene data alcuna indicazione di voto, ognuno deciderà autonomamente quale schieramento votare. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico sancito dall’articolo della Costituzione Italiana. L’assemblea del Movimento 5 Stelle chiede ai suoi elettori di esercitare il proprio diritto di voto ed adempiere al dovere civico sancito dalla Costituzione».
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