Promuovere e “misurare” le competenze linguistiche degli studenti del Piceno, premiando i migliori. E’ quanto fa, ormai da sei anni, la versione provincial delle “Olimpiadi dell’inglese”, evento rivolto agli studenti del quarto e quinto superiore dei comuni facenti parte del Bim Tronto.
L’iniziativa, promossa dal Centro Studi Alpha, unico Centro Cambridge autorizzato per il rilascio delle certificazioni della prestigiosa università inglese, in collaborazione con il Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Tronto, che ha finanziato il progetto. Gli esami Cambridge English Assessment sono riconosciuti da circa 13.000 datori di lavoro, enti governativi, istituti di formazione e università, sono inoltre accreditati dagli uffici per l’immigrazione nel mondo. La Certificazione linguistica è un attestato formale, con valore internazionale, del livello di conoscenza di una lingua, rilasciato da un ente certificatore riconosciuto.
Dopo varie selezioni alle semifinali sono arrivati in 80, frequentando un corso di inglese per tre mesi con docenti madrelingua. Degli 80 posti a disposizione, 45 sono riservati ai primi classificati nelle scuole tecniche e professionali, che hanno sostenuto l’Esame Pet (livello B1) e 35 ai migliori studenti liceali che hanno affrontato l’esame Fce (livello B2). Tutti i finalisti hanno usufruito gratuitamente delle certificazioni d’inglese.
Per questa sesta edizione sono stati premiati i migliori 12 allievi, di cui 6 degli istituti tecnici e 6 dei licei, che hanno ottenuto il voto più alto agli esami per le certificazioni, premiati con un viaggio-studio a Edimburgo, in Scozia, per due settimane.
Inoltre sono state premiate 2 scuole, 1 per l’Fce e 1 per il Pet.
«Le Olimpiadi sono uno dei progetti del Pacchetto Scuola Bim -dichiara il presidente del Bim Luigi Contisciani- e anche quest’anno abbiamo registrato l’adesione di licei e gli istituti superiori del territorio di nostra competenza. È stata data una grande possibilità a oltre 2.000 allievi: un aiuto concreto alle famiglie e alle scuole pubbliche, che in un momento di crisi sociale ed economica, non hanno sempre la possibilità di investire le necessarie risorse nella formazione, soprattutto linguistica, dei nostri giovani».
«È una grande soddisfazione e una profonda gratificazione lavorare con le scuole per cercare di innalzare la competenza linguistica dei nostri alunni – afferma Monia De Giorgis, responsabile del Centro Cambridge di Ascoli – ma è anche vero che se le idee non sono supportate da Enti sensibili a tale problematica, come il Bim Tronto, le nostre rimarrebbero solo idee. Ormai da anni questo ente è vicino alla formazione dei giovani con grande sensibilità e impegno».
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