di Bruno Ferretti
L’Ascoli riparte da Paolo Zanetti. Sarà lui, ex centrocampista bianconero nel 2006-2007 (ultimo campionato di serie A) a guidare l’Ascoli. Non ci sono più dubbi. L’accordo c’era già da una settimana ma prima di ufficializzarlo bisognava attendere la risoluzione dei contratti: quello di Zanetti con il Sud Tirol e di Vivarini con l’Ascoli, entrambi in scadenza nel 2020.
C’è stato già un incontro del nuovo tecnico con il patron Pulcinelli che in una intervista ha parlato di…. amore a prima vista. Contratto biennale, scadenza 2021. Il SudTirol per liberare Zanetti voleva una buonuscita mentre l’Ascoli ha proposto una contropartita tecnica: vedremo al mercato se qualche bianconero in uscita finirà alla squadra di Bolzano in Serie C.
Vivarini, dunque, esce di scena. Senza troppi rimpianti, ma a testa alta. La sua avventura sulla panchina dell’Ascoli è durata un solo anno. La decisione è del patron Pulcinelli che pure lo aveva pubblicamente elogiato, più volte e con toni entusiastici. “Grande Vivarini, la migliore scelta che la società potesse fare” ha dichiarato a dicembre, con esagerato entusiasmo. Ma, si sa, nel calcio spesso le idee (e gli umori) cambiano dalla sera alla mattina. Pulcinelli dopo aver confermato il suo allenatore a pieni voti…. lo ha licenziato. L’ufficializzazione poco fa sul sito ufficiale del club di Corso Vittorio: “L’Ascoli Calcio comunica che in data odierna il signor Vincenzo Vivarini è stato sollevato dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra. A salutare il Club saranno anche il vice allenatore Fabrizio Zambardi, i collaboratori tecnici Andrea Milani e Alessandro Monticciolo e il preparatore atletico Antonio Del Fosco. Il Club bianconero rivolge un sentito ringraziamento a mister Vivarini e al suo staff per il lavoro svolto nel corso della corrente stagione sportiva e augura loro le migliori fortune personali e professionali”.
“Vivarini ha raggiunto l’obiettivo salvezza in anticipo – aveva dichiarato il presidente Tosti- inoltre ritengo importante dare continuità alla guida tecnica perché cambiare ogni anno significa ripartire sempre da capo. E questo non aiuta a crescere”. Parole dettate dal buonsenso.
CHI E’ IL NUOVO TRAINER – Paolo Zanetti, veneto di Valdagno, 36 anni, torna ad Ascoli dove ha giocato nel campionato di serie A 2006-2007 (29 presenze, un gol al Catania) concluso con la retrocessione dei bianconeri. La sua ultima partita al “Del Duca” fu Ascoli-Cagliari 2-1, una vittoria in rimonta con reti di Soncin e Paolucci. Era il 27 maggio 2007. Esordiente in B, ha iniziato la carriera di allenatore nelle giovanili della Reggiana, poi ha guidato per due anni Sud Tirol in C raggiungendo i playoff. Nel campionato 2017-2018 é stato premiato dal Settore tecnico della Figc come miglior allenatore della C. É considerato un emergente e ora dovrà confermarsi nella categoria superiore. Il suo modulo tattico preferito é il 3-5-2, e il nuovo Ascoli verrà costruito su questo indirizzo: senza trequartista e con due punte fisse.
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