Tre anni per Cronache Fermane e ben 43 per Radio Fermo Uno. Ci voleva una festa per celebrare un momento importante per l’informazione locale: da un lato il consolidamento di un sito che, quotidianamente e con grande tempestività, racconta i fatti del territorio; dall’altro la voce di una radio storica che, soltanto poche settimane fa, ha rischiato di spegnersi.
E ci è voluto coraggio per dare il via ad un’operazione fondamentale che ha portato i soci di Cronache Fermane ad acquisire in toto proprio Radio Fermo Uno, rimettendo mano in pochi giorni al palinsesto, con un ricco giornale radio e dando vita a nuove rubriche con nuovi collaboratori.
L’occasione per ripercorrere questo periodo complicato ma denso di soddisfazioni è stata la cena organizzata al Cobà di Porto San Giorgio, alla quale hanno preso parte decine di imprenditori della nostra provincia e delle province limitrofe e alcuni rappresentanti istituzionali.
A condividere questo momento il sindaco di Porto San Giorgio, Nicola Loira, che ha voluto rimarcare come sia Radio Fermo Uno che Cronache Fermane siano diventati qualcosa di familiare: “Tutti noi, cittadini compresi, andiamo sempre lì, sul vostro sito, a vedere cosa succede nel nostro territorio. E ora si è avvertito anche un altro scatto: la radio di Fermo è diventata la radio di tutto il territorio”.
Anche il primo cittadino del capoluogo, Paolo Calcinaro, non è voluto mancare. Negli anni, infatti, lo stesso Calcinaro ha rivestito il ruolo di radiocronista per le partite della Fermana, in casa e in trasferta.
“Ho commentato da Battipaglia i due goal che ci hanno portato in serie B” – ha ricordato.
Una radio che oggi continua a vivere e a scandire le giornate di tantissime persone. “Ricordo il vostro grande entusiasmo nel momento di recupero. Ci avete messo il cuore e questo è stato un fattore decisivo. È stata un’operazione che ha reso; la radio è tornata a pulsare. E una voce radiofonica è sempre fondamentale”.
Da Nazareno Franchellucci, sindaco di Porto Sant’Elpidio, sono arrivate ulteriori parole di stima per il lavoro svolto dalla redazione di Cronache Fermane: “Questo è diventato in assoluto uno dei network più in voga che è riuscito a cogliere al meglio le novità sulle quali oggi il mondo dell’informazione deve lavorare”. E Franchellucci, considerando come l’esperienza radiofonica fermana sia diventata qualcosa che sta rappresentando l’intera provincia, ha ricordato anche la storica trasmissione del Notturno, con commozione, parlando di suo nonno tra i fondatori e definendo l’appuntamento “un precursore di quelli che oggi sono i social network, dove comunichiamo i nostri stati d’animo”.
Agli auguri di Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche (presente per l’occasione anche Andrea Santori della giunta camerale), hanno fatto seguito le riflessioni di Nunzia Eleuteri, amministratrice di Cronache Fermane e presidente della Romolo Murri concessionaria delle frequenze di Radio Fermo Uno: “Il 9 giugno scorso abbiamo compiuto 3 anni di Cronache Fermane avviando un’avventura che ci spaventava non poco. Non avremmo mai potuto pensare di ritrovarci a guidare anche questa storica realtà radiofonica che di anni ne ha 43. È stata una sorpresa per noi e di questa sorpresa voglio ringraziare tutti i soci precedenti che hanno pensato a noi come persone capaci di poter risollevare questa radio”.
L’ex presidente Alvaro Luzi ha riepilogato i fatti più recenti, ringraziando Nunzia Eleuteri, Giorgio Fedeli e Paolo Paoletti per aver accettato questa nuova sfida: “Ad un certo punto abbiamo detto basta. E, dopo aver contattato un’emittente locale, eravamo sul punto di vendere le frequenze. Una situazione che avrebbe portato alla scomparsa di Radio Fermo Uno. Quindi, la storia di questa radio è un po’ come quella dell’Araba Fenice che rinasce dalle proprie ceneri. Tutto questo stava accadendo tra il disinteresse generale del territorio; poi a noi soci è venuta l’idea di contattare Nunzia Eleuteri. Ci siamo incontrati e a questi tre nuovi soci va fatto un applauso per il coraggio con cui hanno raccolto il testimone. Quindi, esorto gli imprenditori ad aiutare questa piccola realtà, dove le persone non guardano se è sabato o domenica ma lavorano sempre con grande serietà”.
Il motivo della cena, ha tenuto a precisare Eleuteri, è riscoprire quel senso di appartenenza che nel tempo si era perso: “Noi il cuore ce lo mettiamo e questo territorio ha tanto da raccontare, con risorse che forse nemmeno noi conosciamo. La crisi dell’editoria è nota e l’Agcom ha presentato dati che fanno riflettere: l’86% degli italiani richiede l’informazione locale che, però, è quella più in crisi di tutte. Molte sono le testate che stanno chiudendo. Noi vogliamo continuare ad esserci per raccontare quello che il territorio esprime, dalla politica all’imprenditoria, dagli eventi alle gioie che lo sport ci sta donando nonostante le difficoltà. Possiamo farlo solo in sinergia. A questo credo molto. La squadra di Cronache Fermane, Informazione.tv e Radio Fermo Uno è formata da circa 20 persone ma la vera squadra siamo tutti noi e voi insieme” ha detto rivolgendosi ai presenti, ringraziandoli per aver aver accolto l’invito alla serata e per essere utenti, ascoltatori e anche clienti che hanno scelto di promuovere le proprie aziende utilizzando la radio e i giornali on line. Poi il brindisi augurale: “Tutti per uno, Radio Fermo Uno per tutti”.
di Redazione CF
GALLERIA FOTOGRAFICA di Simone Corazza
Il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini
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