Inammissibile il ricorso delle Regioni sul decreto sicurezza, la decisione è arrivata dalla Corte Costituzionale. Tra chi aveva presentato il ricorso c’era anche l’ente di palazzo Raffaello. Secondo Sandro Zaffiri, consigliere regionale della Lega, è stato un «passo falso» della giunta Ceriscioli. «Il nuovo capitolo della saga del fallimento riguarda la bocciatura, da parte della Corte costituzionale, del ricorso presentato sul Decreto sicurezza. «Il Governatore delle Marche – rileva il capogruppo della Lega – ha voluto sposare troppo frettolosamente la linea ideologica di altre Regioni che hanno presentato il ricorso, anziché ragionare sui contenuti del provvedimento. Registriamo come, anche stavolta, ne esca con le ossa rotte». Zaffiri aggiunge che l’invito al governo delle Marche è quello di «impegnare ogni energia, in questo ultimo lasso di legislatura regionale, per risolvere i veri problemi dei marchigiani e non ostacolare a prescindere».
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