Anche ai sindaci spetta la liquidazione come tutti i lavoratori. E così anche l’ex primo cittadino Guido Castelli, cessato dall’incarico dopo l’elezione di Marco Fioravanti, beneficerà di quella che in gergo tecnico si chiama “indennità di fine mandato”. E’ stata introdotta dall’articolo 82 del Testo unico degli enti locali (D.Lgs 267/2000) prevedendo una “somma pari ad un’indennità mensile spettante per ciascun anno di mandato”. E così a Castelli, che è rimasto in carica per 5 anni e 9 giorni (dal 1 giugno 2014 al 9 giugno 2019) è stato calcolato un “tfr” di 20.992,35 euro considerando una indennità mensile di 4.177,59 euro. Al Comune spettano anche i costi relativi all’Irap per altri 1.784,35 euro.
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