di Benedetto Marinangeli
«Guardando al punteggio finale dopo i supplementari, posso dire che il pareggio è il risultato più giusto». Inizia così l’analisi del dopo gara con l’ Imolese di Paolo Montero che ha portato all’ eliminazione dei rossoblù dalla Tim Cup. «Gli emiliani – aggiunge – hanno giocato meglio in alcuni tratti del match e noi in altri. Ma è chiaro che dobbiamo migliorare tanto in alcune situazioni specifiche. Ancora dobbiamo conoscerci bene sia tra noi e i calciatori che nella stessa squadra. La stanchezza, poi, si è fatta sentire nella fase finale dell’ incontro. In questi venti giorni di ritiro abbiamo lavorato tantissimo e credo che anche l’Imolese abbia risentito della preparazione pre campionato».
Contro l’Imolese, comunque, si è vista una buona Samb che ha espresso già un buon pressing alto sui portatori di palla avversari. «E’ vero, ma non possiamo pensare – spiega Montero – di poterlo fare per tutti i novanta minuti. Neppure il Milan di Sacchi ci riusciva. Puntiamo ad esprimere un gioco offensivo fatto di recupero palla, triangolazioni e verticalizzazioni. E’ un processo a tappe ma lo sapevamo. L’importante è che i ragazzi si rendano conto di ciò che stanno facendo mentre noi dello staff tecnico abbiamo il compito fare svolgere lavori analitici e di gruppo».
Montero è soddisfatto soprattutto per l’atteggiamento psicologico della sua Samb. «Ho visto – afferma – tanta voglia di reagire dopo essere passati per due volte in svantaggio. Nonostante tutto abbiamo cercato sempre il pareggio, trovandolo. Ho visto un bel gruppo. Il carattere c’è e questo è un punto di partenza estremamente importante. Ripartiremo proprio da questo aspetto per puntare a disputare una stagione di rilievo. Il campionato di serie C –aggiunge il tecnico rossoblù- è molto duro ed anche quando giocavo con l’Atalanta e la Juventus ci auguravamo sempre di non incontrare formazioni di questa categoria. C’ erano infatti formazioni tatticamente forti con calciatori pronti ad esplodere ma che preferivano restare a giocare nel paese piuttosto che andare in A. Il calcio di oggi non è poi cambiato molto è solo più veloce con alcuni ruoli che hanno avuto un’importante evoluzione tattica».
Sulla prova di Bove schierato davanti la difesa, Montero la pensa così. «Deve migliorare come tutti. Ha le qualità per poter ricoprire questo ruolo, dipende solo da lui. Sono sicuro che potrà fare bene in quella posizione».
Ed infine, il tecnico rossoblù guarda al mercato e questo è il suo pensiero. «Credo che per fare diventare squadra questa Samb, occorrano due calciatori. Devo parlare con Fusco perché bisogna completare la rosa. Non bisogna dimenticare che in ritiro con noi c’erano sei giovani della Berretti. Ci faremo trovare pronti ed al completo per l’ inizio del campionato».
Prima doppietta con la maglia della Samb per Iacopo Cernigoi. «Abbiamo disputato una buona partita –dice il granatiere rossoblù- mettendo in pratica ciò che in questi giorni ci aveva chiesto mister Montero. Un match che ci è servito per mettere minuti nelle gambe, una tappa di avvicinamento verso la prima di campionato. Sia noi che l’ Imolese non eravamo al massimo della forma ma ce l’abbiamo messa tutta per onorare l’impegno. Come attaccanti dobbiamo essere i primi a fare pressing, poi, però, dipende anche dal tipo di squadra che affronti decidere quando farlo. Sicuramente quando sei sotto nel punteggio è normale essere più aggressivi. Il gol di testa? Gemignani ha recuperato un bel pallone, mettendo in mezzo un cross morbido. Io sono andato in terzo tempo sul secondo palo colpendolo nel modo giusto. Al di la di tutto, dispiace uscire ai rigori ma dobbiamo crescere ancora molto».
Fuori dalla Tim Cup, la Samb riprenderà a lavorare a Sant’ Egidio alla Vibrata da domani. Non essendoci più gare ufficiali da qui fino al 25 agosto, i rossoblù disputeranno delle amichevoli che a breve saranno ufficializzate.
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