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Ascoli, Gigliotti: «Crediamo
nella salvezza, ma senza calcoli
Ogni partita sarà una finale»

SERIE B - Il difensore ha prolungato il contratto fino al 2020: «Sono contentissimo e mi ritengo fortunato a stare in questa società. La squadra è in crescita anche a livello atletico. Ora pensiamo a battere il Cittadella»
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Guillaume Gigliotti fresco di rinnovo: sarà bianconero fino al 2020

di Bruno Ferretti

«Vogliamo cominciare bene il girone di ritorno battendo il Cittadella. Nessuno di noi ha mai smesso di credere nella salvezza. Abbiamo tutti i mezzi per recuperare il terreno perduto. L’Ascoli nelle ultime partite è cresciuto anche sotto il profilo atletico, veniamo d quattro risultati positivi e vogliamo allungare il più possibile questa serie. Quanti punti servono per la salvezza? Penso 48 ma non dobbiamo fare calcoli bensì affrontare ogni partita come fosse una finale per fare più punti possibile».

Gigliotti al Picchio Village durante l’ultimo test in famiglia (Foto Andrea Vagnoni)

Il difensore francese Guillaume Gigliotti (28 anni), fresco di rinnovo contrattuale, ci crede e invita tutti a nutrire fiducia nella squadra. «Ho firmato fino al 2020. Qui ad Ascoli mi trovo molto bene e sono contentissimo, anzi mi ritengo fortunato di stare in una società così – aggiunge il difensore – Ogni tanto parla con alcuni ex compagni di squadra e mi raccontano le loro difficoltà: c’è chi non prende con regolarità gli stipendi, chi non trova sempre l’acqua calda negli spogliatoi per la doccia, chi non ha una palestra dove allenarsi. Tutto questo nell’Ascoli Picchio non succede».

Gigliotti dove fonda la sua convinzione di raggiungere l’obiettivo salvezza?

«Vedo una squadra che sta crescendo giorno dopo giorno. In classifica ci mancano diversi punti che avremmo meritato, ma posiamo recuperare. Cosmi? Rispetto ai tecnici precedenti, vuole dalla squadra un altro tipo di calcio dobbiamo essere sempre in movimento e giocare con 2 o 3 tocchi al massimo».

Lei è andato vicino al gol un paio di volte con punizioni dal limite calciate col sinistro. Arriverà?

«Spero proprio di sì. In ogni campionato disputato ho sempre realizzato qualche gol e vorrei proseguire anche quest’anno. Non tanto per mia soddisfazione, quanto per la squadra».

In difesa state giocando in tre: De Santis, Padella e lei. Manca qualcosa?

«Quando sarà pronto ci sarà pure Mengoni, e forse arriverà un altro difensore. De Santis è giovane e ha ampi margini di miglioramento. A Brescia eravamo in grande emergenza in difesa e ha giocato Addae, direi molto bene. E’ stata una vittoria importante e meritata. Io non sono potuto andare con la squadra perchè avevo il virus influenzale e l’ho vista in tv».

Gigliotti, come procede l’integrazione dei nuovi?

«Ganz ha svolto i primi allenamenti a parte ma penso che adesso entrerà nel gruppo. Martinho è un ottimo giocatore, mancino, e potranno dare un contributo importante alla squadra».

Cittadella in casa, poi Pro Vercelli e Novara fuori, il girone di ritorno inizierà per l’Ascoli con partite molto importanti.

«Adesso pensiamo al Cittadella, è una partita molto importante che non possiamo sbagliare. Penso che la salvezza dell’Ascoli passi attraverso le partite in casa: al Del Duca dovremo vincere il più possibile. Nel ritorno l’Ascoli dovrà viaggiare a ritmo playoff, ci servono almeno 28 punti. Noi ci crediamo».


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