di Adriano Cespi
«Ho apprezzato il modo in cui sindaco e assessori, in questa fase iniziale dell’attività amministrativa, si sono relazionati con gli ascolani. Ponendosi in modalità ascolto e aprendo Palazzo Arengo alla città. Ora però è arrivato il momento di entrare in maniera forte e decisa dentro ai problemi cittadini. Affrontando i grandi temi irrisolti». Andrea Antonini, commissario provinciale della Lega, in vista della festa regionale di sabato e domenica del Carroccio, fa sentire la sua voce. In ambito amministrativo. Dopo che, ieri, si era limitato ad affrontare argomenti di natura prettamente politico-partitica. «Ritengo che quello della giunta Fioravanti sia stato un buon inizio – spiega Antonini – in un periodo come quello estivo dove l’attività amministrativa è sempre un po’ frenata. Alcune iniziative, determinati eventi hanno, infatti, richiamato in città tanta gente, e non solo ascolani, che, in particolare nelle ore serali, hanno gremito il centro storico e riempito i locali. Ebbene, siamo a fine settembre ed è giunto il momento di cominciare ad affrontare con forza certe problematiche che, come Lega, consideriamo portanti per l’attività amministrativa».
I QUATTRO TEMI DA AFFRONTARE SENZA SE E SENZA MA
La Lega, da partito di maggioranza relativa in Comune, traccia la linea strategica sui grandi temi cittadini. «Ascoli – sottolinea il commissario provinciale del Carroccio – ha necessità di recuperare quella sicurezza, principalmente economica, di cui un tempo vantava e che adesso ha perso anche per via di una congiuntura internazionale sfavorevole ed una crisi che ha colpito principalmente il settore industriale. Certo, un’Amministrazione comunale non può, da sola, risolvere problemi di questa natura, ma un segnale forte, quello sì, può darlo. Ascoli non ha bisogno di un’amministrazione ordinaria, ma di un’amministrazione forte che sappia affrontare con decisione gli argomenti principali. Ed è questo che sindaco e assessori devono fare e sono sicuro faranno. Bisogna solo dare loro del tempo». Un breve preambolo, quello di Antonini, necessario, però, per far comprendere meglio il grado d’urgenza che questi quattro problemi hanno per la vita cittadina: progetto Carbon, messa in sicurezza delle scuole, parcheggi cittadini, turismo.
PROGETTO CARBON
Andiamo per ordine ed esaminiamo con Antonini il primo punto. «Vorrei iniziare col piano di riqualificazione dell’area ex Carbon – puntualizza il leader provinciale leghista – che, senza dubbio, rappresenta per la città un volano occupazionale. Come Lega, quando eravamo al governo, ci siamo mossi per nominare il commissario (il generale Vadalà, ndr) e arrivare, quindi, a sbloccare i fondi necessari, 8 milioni, per bonificare l’area denominata vasca di prima pioggia: intervento, questo, propedeutico per far decollare l’intero progetto Restart, ancora, purtroppo, congelato per colpa della Regione. E sono sicuro che quegli 8 milioni serviranno a trovare un accordo col privato nel ridurre la quota di residenziale-abitato prevista nel progetto e, contestualmente, abbattere la cementificazione dell’area. Spero che l’iter burocratico arrivi quanto prima a conclusione affinché Comune e Restart possano, finalmente, firmare la convenzione».
PARCHEGGI CITTADINI E GESTIONE SABA
Altro tema che Antonini pone come prioritario è quello dei parcheggi cittadini. «Secondo punto sul quale l’amministrazione dovrà mettere subito mano è quello della Saba – continua il commissario provinciale – ed è, infatti, indispensabile abbassare le tariffe orarie, attualmente insostenibili. Per questo bisogna pianificare attentamente l’intervento da compiere. Ad esempio, l’acquisizione totale delle due strutture (ex Gil e Torricella, ndr) non mi convince perché potrebbe creare problemi di natura gestionale al Comune, per cui la collaborazione col privato rimane indispensabile. Magari si potrebbe pensare di costruire nuovi parcheggi interrati per calmierare i costi generali. Un’idea, ad esempio, potrebbe essere quella di recuperare il progetto del tunnel sotto l’Annunziata che può sembrare una cosa incredibile da realizzare, ma se penso ad Ancona ed ai tunnel dislocati in città mi domando: perché non provare?».
MESSA IN SICUREZZA DELLE SCUOLE
Terzo argomento da affrontare con celerità, la messa a norma delle scuole. «Il terremoto del 2016 – dice Antonini – ha evidenziato con forza quanto sia importante per la collettività costruire strutture sicure e antisismiche. Su questo fronte, del resto, Fioravanti ha espresso più di una volta le sue idee dimostrando di averle molto chiare. In particolare facendo riferimento a quei 38milioni di fondi europei che determinerebbero l’intervento del privato nella realizzazione delle strutture. E’ bene, comunque, fare un piano economico, altrimenti potremmo trovarci a pagare mutui pesanti per rientrare dai finanziamenti».
RILANCIO DEL TURISMO
Quarto ed ultimo tema, il turismo. «Su questo tema il sindaco mi sembra molto deciso – conclude Antonini – l’ho, infatti, sentito parlare di catene alberghiere interessate ad investire ad Ascoli in insediamenti turistici. Ebbene, potrebbe essere questo il vero salto di qualità nell’offerta turistica, che dal mordi e fuggi attuale potrebbe trasformarsi in stanziale. A tutto vantaggio dello sviluppo di una nuova economia e della creazione di nuovi posti di lavoro».
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