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Cisl, al via il consegno
“Progetto Porto Sicuro:
per un lavoro di qualità nella pesca”

SAN BENEDETTO - Numerosi gli argomenti che saranno presi in esame: le tematiche relative alla tutela, alla formazione, alla sicurezza, al reddito e all'occupazione di un comparto che necessita dell'attivazione di misure strutturali finalizzate a fronteggiare il suo stato di difficoltà
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La Fai – Cisl incontrerà i pescatori della marineria di San Benedetto. La Fai è la federazione della Cisl che organizza, rappresenta e tutela i lavoratori e le lavoratrici che operano in agricoltura, nelle industrie alimentari e nelle attività legate alla tutela e alla conservazione dell’ambiente. L’occasione sarà il convegno “Progetto Porto Sicuro: per un lavoro di qualità nella pesca”.

L’appuntamento è per venerdì 4 ottobre, nei locali dell’Associazione dei Pescatori di via Marinai d’Italia, a partire dalle 16. Numerosi gli argomenti che saranno presi in esame: le tematiche relative alla tutela (riservando particolare attenzione in riferimento alla cassa integrazione strutturata e ai lavori usuranti), alla formazione, alla sicurezza, al reddito e all’occupazione di un comparto nei confronti del quale, sia i sindacati che le associazioni di categoria hanno ravvisato la necessità di attivare misure strutturali finalizzate a fronteggiare lo stato di difficoltà in cui versa.

I lavori saranno introdotti e moderati dai dirigenti regionali della federazione. Previsto l’intervento di Silvano Giangiacomi, il segretario nazionale, con delega alla pesca, e dei rappresentanti della Capitaneria di Porto. Al termine, dibattito con pescatori e rappresentanti delle cooperative della pesca, per un utile confronto e ascolto delle problematiche dell’intero settore locale e del medio Adriatico.


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