Senesi (Cgil): «Per la galleria di Trisungo
serve una soluzione rapida»

Il cantiere fermo da fine luglio (Foto Andrea Vagnoni)

Si fa sempre più forte il pressing istituzionale e sindacale per evitare che la galleria di Trinsungo resti un’incompiuta dopo il fallimento della ditta Carena di Genova. Sul caso interviene nuovamente la segretaria provinciale degli edili della Cgil, Paola Senesi. «La situazione del cantiere della Galleria di Trisungo sulla Salaria -dice Senesi- non può essere tralasciato:si tratta di un punto nevralgico rispetto alla viabilità del nostro territorio, oltre al fatto che insiste sulla faglia del cratere. Abbiamo già da tempo come Fillea Cgil di Ascoli Piceno denunciato (leggi l’articolo) la criticità che si è venuta a creare riguardo il fermo dei lavori visto il fallimento della azienda che aveva vinto l’ appalto. Continueremo a sollecitare tutte le Istituzioni, le forze politiche, le parti sociali a mantenere alta l’ attenzione per risolvere in tempi brevi il problema chiedendo soluzioni e non ulteriori rallentamenti, perché questi comuni hanno bisogno di infrastrutture e di viabilità ben organizzata che possa ridare vita a turismo, occupazione e d economia.

Paola Senesi

Non abbiamo bisogno di incompiute ed ecomostri generati dalla burocrazia e dalle lentezze organizzative sulle nostre montagne Se non ci saranno risposte certe, saremo al fianco delle comunità colpite da tutte queste difficoltà per attivare percorsi di informazioe, partecipazione e mobilitazione. Abbiamo bisogno -aggiunge- di una grande unità del territorio e di tutti i soggetti per avere un progetto condiviso non solo sulla questione particolare ma su tutto il tema della ricostruzione che dovrebbe essere la priorità per chi amministra e per chi vive un territorio. Non si può lasciare sola una comunità intera e non ci si può permettere un ulteriore stallo nella gestione di una situazione così complessa in aree interne colpite anche dal terremoto».

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