Due giorni per non dimenticare. Ed altrettante cerimonie ad Ascoli, organizzate dalla Prefettura in collaborazione con il 235° Reggimento Piceno, il Comune, la Provincia e l’Ufficio Scolastico Provinciale, per celebrare chi ha dato la vita per la Patria, rendendola unita e libera. Sabato 2 novembre al cimitero di Borgo Solestà per commemorare i Caduti, e lunedì 4 novembre in Piazza Roma in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e della Forze Armate, scelto a memoria dell’armistizio del 4 novembre 1918 che sancì la fine della Prima Guerra Mondiale. Lo stesso giorno in cui, tre anni dopo (1921), fu tumulato il “Milite ignoto” nell’Altare della Patria a Roma. Le manifestazioni sono aperte a tutta la cittadinanza e prevedono la partecipazione delle massime autorità militari, religiose e civili dell’intera provincia di Ascoli.
Sabato 2 novembre alle ore 10,15 al cimitero sono attese autorità, rappresentanze delle Associazioni combattentistiche e d’Arma, i gonfaloni del Comune e della Provincia di Ascoli. A seguire, il rito religioso con la deposizione delle corone ai Caduti.
Lunedì 4 novembre alle ore 9,50 in Piazza Roma di nuovo la presenza delle autorità civili, militari e religiose per gli onori al prefetto (Rita Stentella) e la cerimonia dell’alzabandiera. Dopo la deposizione della corona ai Caduti, la lettura della “Preghiera per la Patria” e quindi il messaggio del Presidente della Repubblica. Quindi saranno offerte testimonianze degli studenti delle scuole superiori di Ascoli. Nel pomeriggio, alle ore 16, la cerimonia dell’ammainabandiera.
SAN BENEDETTO – Dopo la deposizione, avvenuta oggi venerdì 1 novembre da parte del sindaco Pasqualino Piunti, della corona per ricordare tutti i defunti, all’ingresso principale del cimitero cittadino, lunedì 4 novembre alle ore 11 deposizione di corone ai monumenti ai Caduti di largo Onorati. Quindi le autorità si trasferiranno nella sede dell’Associazione Marinai d’Italia per un’analoga cerimonia davanti al monumento ai Caduti della Marina Militare. Anche a San Benedetto è precvista la partecipazione di alcune scolaresche.
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