facebook rss

Nel Pas debutta
la mensa dei poveri Zarepta
Cento persone a tavola con il vescovo D’Ercole (Tutte le foto)

ASCOLI - Con l'entrata in funzione della nuova struttura in viale De Gasperi, menù da ristorante stellato anche per celebrare la "Giornata mondiale dei poveri". Impegnata una trentina di volontari, tra i quali anche i boy scout. Da 24 anni l'associazione, presieduta da Corrado Bruni, offre ogni giorno un pasto caldo
...

A tavola anche il vescovo Giovanni D’Ercole

di Franco De Marco

(fotoservizio di Andrea Vagnoni)

Anche Ascoli celebra, e in maniera speciale  con doppio significato, la “Giornata mondiale dei poveri”. Se a Roma, nella Sala Paolo VI Papa Francesco si è seduto a tavola per pranzare con 1.500 persone, nel capoluogo piceno il vescovo Giovanni D’Ercole ha fatto altrettanto con i cento presenti nella mensa dei poveri “Zarepta” che ha debuttato nella nuova struttura del Polo Accoglienza e Solidarietà (Pas) in viale De Gasperi inaugurato ufficialmente ieri sabato 16 novembre. Dopo la messa, celebrata dallo stesso vescovo, tutti a tavola, soliti frequentatori della mensa e persone che hanno voluto dimostrare condivisione e vicinanza. E’ stato servito per l’occasione un pranzo degno di un ristorante stellato. Menù con antipasto di pomodori in porchetta, involtini di melanzane, zuppetta di ceci e formaggio, poi tagliatelle al ragù e pasta al pesto, arrosti vari con contorno di piselli e funghi, crostate e caffè finale. L’applaudito chef del giorno – le sue performance sono note – è stato Raniero Isopi che da molti anni dedica la sua perizia come cuoco ai meno abbienti. Una trentina di volontari, tra quelli impegnati in cucina e i boy scout a far da camerieri, hanno lavorato intensamente.

A portare a tavola anche il presidente dell’associazione “Zarepta” (nata 24 anni fa) Corrado Bruni e il presidente dell’associazione Pas Giuseppe “Pino” Felicetti. La mensa dei poveri, lasciata la vecchia sede di Lungotronto Bartolomei, diventata inadeguata per terremoto e vetustà, ora può contare su locali adeguati e una modernissima cucina. Ogni giorno “Zarepta” offre un pasto caldo, sempre preparato dai volontari divisi in turni, a chi è in difficoltà per vari ragioni. Porta aperta a tutti senza alcuna distinzione. Mediamente i frequentatori giornalieri sono una settantina, a dimostrazione di quanto rilevante sia il disagio esistente.

Nel nuovo presidio della solidarietà, senza dubbio fiore all’occhiello della città, realizzato grazie all’intervento per 600.000 euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli, funzioneranno anche altri servizi come un diurno, un front office del Centro Accoglienza Vita, un ambulatorio dentistico, un ambulatorio medico, il centro d’ascolto della Caritas e altro ancora. Se il tema della “Giornata mondiale dei poveri” è speranza, restituire la speranza perduta dinanzi alle ingiustizie, sofferenze e precarietà della vita, il Pas di Ascoli vuole proprio dare una speranza a tante persone in stato di fragilità.

Cuochi al lavoro, in primo piano Raniero Isopi


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X