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Piani di recupero ad Arquata,
si procede con il bando di gara unico

POST SISMA - La decisione è arrivata dopo un acceso consiglio comunale a cui ha partecipato anche il commissario straordinario Farabollini. Il capoluogo e le frazioni perimetrate partiranno insieme in materia di ricostruzione. In settimana la giunta ratificherà la scelta. Il vicesindaco Franchi: «Vigileremo sulle tempistiche»
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di Luca Capponi 

Piani di ricostruzione e piani di recupero ad Arquata e frazioni, si procede con il bando di gara unico. E’ questa la novità principale emersa dal consiglio comunale tenutosi nella serata di venerdì 22 novembre alla presenza (anche) del commissario per la ricostruzione Piero Farabollini, intervenuto in via speciale alla riunione cui hanno presenziato tanti cittadini ed esponenti delle associazioni.

Petrucci, Farabollini e Franchi durante il consiglio

Si è discusso, a volte anche con toni accesi ma civili, di macerie, cas, ricostruzione leggera e pesante di tutto quanto può essere messo in atto per fare in fretta ad avviare, finalmente, una ricostruzione che di fatto non è mai partita.
«Col “Decreto sisma” si sono fatti passi in avanti positivi, ma c’è sempre quel non voler accelerare con forza il processo di ripartenza. La differenziazione del cratere credo non la faranno mai, ormai di governi ne sono passati quattro e tant’è» è la premessa del vicesindaco Michele Franchi, presente ovviamente al consiglio insieme al sindaco Aleandro Petrucci.
«Farabollini -continua Franchi- ha detto che ci sono novità anche sulla Zona Economica Speciale e sulla Zona Franca Urbana, speriamo che vada ad agire solo su piccoli comuni non per una guerra tra poveri ma per rendere appetibile il ritorno di aziende e persone in loco, altrimenti si perora la causa dello spopolamento. Occorre incentivare le piccole realtà, questo è un dato di fatto».

Piedilama di Arquata (foto Vagnoni)

Poi la decisione più importante. «Anche se il commissario era contrario, abbiamo valutato i pro e i contro e ascoltato diverse campane, ed alla fine la scelta è caduta sul bando di gara unico per i piani recupero di Arquata e delle frazioni perimetrate, che la giunta ratificherà in settimana -puntualizza il vicesindaco-. E’ emersa la volontà di partire insieme e ne prendiamo atto, è giusto così. Sulle tempistiche è ancora presto, ma faremo in modo che tutto vada per il meglio, vigileremo sulla stesura del cronoprogramma e sui i tempi da rispettare».
Il sindaco Petrucci ha ringraziato Farabollini per la presenza. L’impegno è quello di rivedersi per affrontare altre problematiche, tra cui quella, anch’essa annosa, relativa alle pratiche da sbloccare. «Sono rallentate a causa dei piccoli abusi nelle abitazioni e dei vincoli presenti nei centri storici -conclude Franchi-. Servirebbe un’ordinanza o un decreto per fare in modo che si acceleri. L’impegno è di ritrovarci presto anche con gli uffici tecnici degli altri comuni per trovare soluzioni ed evitare di perdere altro tempo».

 


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