di Renato Pierantozzi
«Ci sentiamo responsabili e sotto esame. I tifosi hanno ragione a contestare, i ragazzi hanno dato il 110%». Così Enzo Maresca commenta la sconfitta contro il Foggia che ha fatto precipitare i bianconeri all’ultimo posto in classifica.
«Abbiamo perso per un episodio -aggiunge- e poi è stato difficile recuperare. Quella di oggi è stata una brutta battuta d’arresto e il momento non è bello. Dobbiamo trovare la forza per uscirne fuori, però non è tutto buttare visto che prima delle tre sconfitte venivamo da sei risultati utili consecutivi. Oggi era talmente delicata al punto tale che la prima squadra che fosse passata in vantaggio avrebbe portato a casa il risultato. Parlare di assenze e di rigori netti può essere riduttivo visto che chi ha sostituito i 4 titolari ha dato tutto cercando di fare bene. Poche squadre creano tanto come noi anche se dobbiamo tornare a fare risultati positivi».
«C’era un rigore netto su Varela -dice il ds Giaretta– per il fallo di Loiacono. C’è tempo per rimediare e la gara con il Foggia non era da ultima spiaggia come è stata vissuta dall’ambiente. Restano amarezza e delusione, ma abbiamo il dovere di rialzarci sin da domani perché il calendario non ci aspetta». Gianluca Carpani ha festeggiato ieri le 100 presenza in bianconero e la fascia di capitano al braccio. «Ero felicissimo -dice- non vedevo l’ora. Peccato il risultato. Ci è mancata incisività e l’ultimo passaggio. Ma il coro finale dei tifosi “Forza Ragazzi” mi ha caricato per le prossime partite. Dopo 10 minuti abbiamo preso le misure al Foggia e mi sembra che poi Lanni non abbia fatto più parate.» Contento ovviamente l’allenatore ospite Giovanni Stroppa. «Ci siamo imposti sin da subito -commenta- La squadra è in saluta ed ora è basilare trovare continuità. Abbiamo adesso un jolly per trovare risultati anche in casa (contro la Ternana ndr). L’Ascoli? Mi piace molto come gioca. Ha capacità di tenere il campo come pochi»
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