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Amarezza Samb, ad Imola la vittoria
sfuma al secondo minuto di recupero: 1-1

SERIE C - In vantaggio al 4' con capitan Rapisarda, i rossoblù si fanno raggiungere allo scadere da un colpo di testa di Vuthaj a difesa schierata. Il successo in trasferta che manca da oltre 40 giorni. L'undici di Montero ha sofferto troppo il pressing dei romagnoli. Lunedì prossimo al "Riviera" c'è il Gubbio
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di Benedetto Marinangeli

Sfuma al secondo di recupero per la Samb la possibilità di tornare da Imola con i tre punti. E’ bastato, infatti, un colpo di testa del neo entrato Vuthaj dopo una punizione dalla trequarti per permettere ai romagnoli di riprendere una partita che gli stava scivolando via. Una doccia fredda per i rossoblù di Montero che erano passati in vantaggio al 4’ del secondo tempo con Rapisarda per poi controllare le iniziative dell’Imolese, che fino al gol del pari si era fatta vedere dalle parti di Santurro solo con alcune velleitarie conclusioni dalla lunga distanza. La Samb, così, torna a  casa con un solo punto dopo le ultime tre sconfitte consecutive lontano dal Riviera.

Rapisarda colpisce di testa

Ad onor del vero non è stata la migliore Samb quella vista ad Imola. I rossoblù hanno sofferto più del lecito il pressing dei padroni di casa che hanno impedito a Rapisarda e compagni di giocare alla loro maniera. L’undici di Atzori prosegue così nella sua serie positiva. Allo stesso tempo continuare a regalare punti alle formazioni di medio cabotaggio è un limite di questa squadra che quando deve compiere il classico salto di qualità trova sempre qualche ostacolo. Vuoi infortuni e squalifiche, vuoi amnesie difensive, la Samb fallisce quasi sempre le occasioni per riprendere la marcia verso posizioni migliori di classifica. Anche perché subire il gol del pari a difesa schierata non è una novità in casa rossoblù. Farsi riprendere nel recupero è anche sinonimo di poca concentrazione. Anche perché si è permesso di Vuthaj di saltare da solo in mezzo a due uomini quando prima della battuta del calcio di punizione Montero aveva inserito Miceli per alzare i centimetri in mezzo all’ area di rigore.

Mister Montero

Insomma la Samb è la classica incompiuta, il passeggero che perde sempre per un piccolo impedimento il treno per salire tra le migliori del girone. Ma bisogna anche dire che la squadra non ha poi fatto tanto per consolidare il vantaggio, arretrando troppo il baricentro dopo il gol del capitano. Tutte cose che Montero spiegherà ai suoi ragazzi nel chiuso dello spogliatoio.
La Samb deve fare a meno di Di Pasquale ed al suo posto ecco Carillo (autore di una buona prestazione), per il resto la formazione è la stessa che domenica scorsa ha battuto la Feralpisalò con Volpicelli confermato come punto di riferimento in avanti e con Cernigoi che inizialmente è partito in panchina.
Atzori conferma l’assetto tattico delle precedenti domeniche con Belcastro a ridosso delle punte Padovan e Latte Lat. Al 3’ la Samb si affaccia dalle parti di Rossi con Frediani il cui colpo di testa centrale viene bloccato da Rossi. Il pressing dell’ Imolese impedisce ai rossoblù di ragionare ma allo stesso tempo devono stare attenti alla velocità di Latte Lat che impegna a dovere la retroguardia marchigiana.
La prima vera occasione da rete è firmata Imolese con Santurro che è bravo a respingere un colpo di testa di Carini su angolo di Marcucci. Al 38’ Montero perde Rocchi per un problema muscolare ed al suo posto ecco Gelonese. Nel giro di due minuti i romagnoli sfiorano il gol sempre con Belcastro le cui conclusioni sfiorano il palo della porta difesa da Santurro.
Nella ripresa dopo soli quattro minuti la Samb passa in vantaggio. Angolo di Frediani e Rapisarda di testa batte Rossi. La partita si incanala così su binari favorevoli ai rossoblù che provano anche a colpire con le ripartenze ma le due conclusioni di Di Massimo sono facile preda del portiere romagnolo. E’ sempre Belcastro l’uomo più pericoloso dell’ Imolese ma Santurro è attento sulle conclusione del fantasista romagnolo.
Atzori passata la mezzora cambia la coppia offensiva togliendo Latte Lat e Padovan ed inserendo al loro posto Ngissah Bismarck e Provenzano. E poi al 40’ ecco Vuthaj per Alimi e Ingrosso per Valeau, che aumentano centimetri e peso in avanti. Insomma il tecnico imolese si gioca il tutto per tutto con tre punte fisiche di ruolo più un trequartista. Ma la Samb regge bene l’urto fino al secondo di recupero quando Vuthaj di testa batte Santurro.
Tanta anche l’amarezza tra i 250 tifosi presenti ad Imola per una vittoria sfuggita in modo così incredibile. La Samb è sempre ottava in classifica a due lunghezze dal Piacenza. Lunedì prossimo i rossoblù saranno impegnati al Riviera con il Gubbio.

IMOLESE (3-4-1-2): Rossi 6; Della Giovanna 6, Boccardi 6, Carlini 6; Schiavi 6, Alimi 6,5 (40′ st Vuthaj 7), Marcucci 6 (22′ st Tentoni 6), Valeau 6 (40′ st Ingrosso sv); Belcastro 6,5; Padovan 5,5 (36′ st Provenzano sv), Latte Lath 5,5 (36′ st Bismark sv). A disposizione: Libertazzi, Seri, Alboni, Cecchi, , Bolzoni, Artioli. Allenatore: Atzori 6.

SAMB (4-3-3): Santurro 6; Rapisarda 7, Biondi 6, Carillo 6,5 , Gemignani 5,5, Rocchi 6 (37′ Gelonese 5,5), Angiulli 6 , Frediani 6, Orlando 5,5 (26′ st Cernigoi 6), Di Massimo 6 (46’ st Miceli sv ), Volpicelli 6. A disposizione: Fusco, Trillò, Zaffagnini, Bove, Piredda, Brunetti, Garofalo, Malandruccolo, Panaioli. Allenatore: Montero 6.

Arbitro: Maggio di Lodi.

Reti: 4’st Rapisarda (S), 47’st Vuthaj (I).

Note: spettatori 800 circa di cui 250 provenienti da San Benedetto. Ammoniti: Angiulli (S), Biondi (S), Gemignani (S), Boccardi (I), Carini (I). Angoli 3-2 per l’Imolese. Recupero: 2’+4’.


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