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Le difficoltà tra padre e figlio
Bisio protagonista al Ventidio

ASCOLI - L'attore piemontese porta in scena "Father and Son" tratto dai testi di Michele Serra. Appuntamento sabato 27 gennaio e domenica 28. Musica dal vivo di Laura Masotto e Marco Bianchi, regia di Giorgio Gallione
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di Luca Capponi 

Nel 1970 usciva uno dei brani più noti del ventesimo secolo, e non solo: quel “Father and Son” contribuiva a lanciare definitivamente la carriera di Cat Stevens. Ed entrava nell’immaginario collettivo come una delle ballate più intense nel trattare del rapporto padre-figlio.
Inevitabile, dunque, pensando allo spettacolo che sabato 27 (alle 20,30) e domenica 28 gennaio (alle 17,30) arriverà al teatro Ventidio Basso, farsi accompagnare mentalmente dalla melodia del brano. La rappresentazione che vede protagonista Claudio Bisio, per la regia di Giorgio Gallione, ha infatti il medesimo titolo: “Father and Son”. Tratto dalle parole di Michele Serra, e visto di recente anche nella versione cinematografica “Gli sdraiati” (diretta da Francesca Archibugi), la pièce mette al centro il soliloquio dell’attore piemontese, abile nel mettere in campo inventiva, comicità, brutalità, trattando il tema senza pudori, per un monologo che non manca di donare momenti lirici e struggenti, accompagnato dalla musica dal vivo di Laura Masotto (violino) e Marco Bianchi (chitarra).

Claudio Bisio

«”Father and Son” è una riflessione sul nostro tempo inceppato e sul futuro dei nostri figli, sui concetti -entrambi consumatissimi- di libertà e di autorità e rivela in filigrana una società spaesata e in metamorfosi, ridicola e zoppa, verbosa e inadeguata. Una società di “dopo-padri”, educatori inconcludenti e nevrotici, e di figli che preferiscono nascondersi nelle proprie felpe, sprofondare nei propri divani, circondati e protetti dalle loro protesi tecnologiche, rifiutando o disprezzando il confronto» si legge nelle note di regia.
Per Bisio, comico ed attore di lunga militanza, i cui esordi, tra cinema, palco e locali di cabaret, si perdono nella Milano degli anni ’80 insieme agli amici Gabriele Salvatores e Paolo Rossi, si tratta della prima volta come protagonista sul palco del Ventidio. In carriera ha trovato il successo tv con “Mai dire gol” (1997-1999) e la Gialappa’s, ma aveva già vinto un Oscar partecipando al film di culto “Mediterraneo” del 1991.
“Father and son” è ispirato a “Gli Sdraiati” e “Breviario comico” di Michele Serra. Scene e costumi dello spettacolo -prodotto da Teatro dell’Archivolto per la stagione di prosa targata Comune e Amat- sono di Guido Fiorato, le musiche di Paolo Silvestri e le luci di Aldo Mantovani.
Per informazioni, tel.0736.298770.


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