Due anni di reclusione per aver strappato una collanina d’oro dal collo di un giovane fermano all’interno della discoteca “Medusa” di San Benedetto nel luglio 2018. E’ questa la pena inflitta oggi pomeriggio dal giudice Matteo Di Battista ad uno straniero (M.I.) residente in Riviera al termine del processo svoltosi con rito abbreviato. Per il ragazzo, difeso dall’avvocato Silvia Morganti, l’accusa aveva chiesto una condanna proprio a due anni. Dopo il furto il giovane era stato bloccato dagli addetti della security del locale che erano riusciti a recuperare la refurtiva nascosta nei pantaloni. Decisivo era stato anche l’occhio attento di un’amica del derubato che si era accorta della sottrazione dell’oggetto prezioso.
Il ladro fu poi arrestato alle 4 di mattina dalla Polizia giunta sul posto, allertata dai “buttafuori” che nel frattempo avevano preso in consegna il giovane che pare avesse un “debole” particolare per le collanine d’oro. In Tribunale, infatti, è in corso un altro processo (leggi l’articolo) che lo vede imputato (insieme ad un nordafricano) con l’accusa di aver compiuto tre rapine a danno di altrettanti giovani sambenedettesi tra l’agosto 2015 e il settembre 2016. Il bottino finale fu di un cellulare e tre colonnine d’oro strappate con forza dal collo dei malcapitati.
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