di Luca Capponi
Uno dei gruppi rap più longevi della penisola arriva da Ascoli. Le Menti Criminali si sono infatti formati nel 1990, quando ancora, almeno in Italia, questo genere musicale non aveva avuto, anche e soprattutto nelle sue accezioni più “easy”, il successo di oggi. E allora, quasi a ribadire una certa differenza con il mondo patinato di alcuni rapper che vanno per la maggiore, ecco il quarto album delle Menti: “Presenze dall’oltrespazio” (Aldebaran Records) è appena uscito con la sua miscela di rap lisergico e suoni retrofuturistici spalmata su 15 pezzi.
Tanti i temi toccati da Larsen (Arsen Palestini), Faz (Paolo Fazzini) e A.N.D. (Andrea Antonini) per un viaggio multidimensionale a suon di rime, tra contatti alieni, post-verità e distopie cognitive: il monopolio sui diritti d’autore, la tragedia del terremoto, le nuove forme di controllo delle menti tramite web, l’ossessione collettiva per il cibo. Tra i compagni di questo viaggio astrale ecco Amir, CUBA Cabbal, ElDoMino e Little Tony Negri.
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